Oltre 200 capi scout hanno partecipato il 21 novembre scorso all’assemblea di zona Ravenna-Faenza che si è svolta al teatro-cinema Europa. L’incontro si è aperto con il ricordo del sindaco Antonio Zucchini a 50 anni dalla morte, colpito dalla violenza fascista e costretto a rassegnare le dimissioni nel 1923, a cui è seguito l’intervento dell’ex incaricato nazionale Lupetti/Coccinelle Francesco Silipo e la messa presieduta da don Stefano Vecchi, assistente ecclesiastico di zona.
L’assemblea è stata l’occasione, in particolare, per fare il punto sulla base scout Bagno di Tredozio. Un percorso di oltre dieci anni di lavoro che è quasi arrivato alla fine: dopo la primavera saranno infatti ultimati gli interventi di ristrutturazione. La zona ha acquisito in concessione dalla provincia di Forlì-Cesena questa struttura situata all’interno del parco delle Foreste casentinesi che necessitava di numerosi interventi.
“Stiamo cercando attivamente il sostegno di realtà economiche del territorio”
Si tratta di una casa colonica dotata di circa 30 posti letto suddivisi in quattro camere da letto, cinque bagni, una cucina di tipo industriale, una sala da pranzo e un’ulteriore sala per attività collettive. La struttura verrà utilizzata come punto di riferimento e di appoggio per varie attività, scout e non, e per completare gli ultimi step gli scout nei prossimi mesi si impegneranno in attività di autofinanziamento, ma non solo. «Vogliamo far conoscere anche ad altre realtà il valore sociale che la casa può avere per il territorio – spiega il responsabile di zona Francesco Bentini -. Già oggi abbiamo tante richieste per il suo utilizzo, e stiamo cercando attivamente il sostegno delle realtà economiche del territorio».