Dal 20 dicembre il test di teoria per la patente di guida cambierà passando da 40 a 30 domande da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti (adesso sono 30 minuti) e fino a tre errori (attualmente sono 4).

L’esame di teoria è il vero “scoglio” da superare per il conseguimento della patente B. E poiché si svolge per molti solo in un certo periodo della propria vita, salvo alcuni casi particolari, cosa accadrebbe se i ravennati che hanno conseguito la patente B da oltre cinque anni lo ripetessero? Quanti errori commetterebbero?

I risultati: meno di un ravennate su tre passerebbe l’esame

Una risposta arriva dall’analisi di AutoScout24 ed Egaf edizioni, che hanno simulato un test a quiz con domande selezionate tra quelle emanate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e rivolte ai cittadini che hanno ottenuto la patente B da oltre 5 anni. Il risultato è sorprendente perchè emerge che pochi supererebbero l’esame a pieno titolo. 

Tra le province emiliano-romagnole, la percentuale più alta di bocciati alla teoria si registra a Rimini (31,7%). Seguono Piacenza (29,8%), Ravenna (28,1%), Bologna (27,9%), Ferrara (26,7%), Forlì-Cesena e Reggio Emilia (entrambe con 25,7%), Modena (25%) e Parma (24,2%).  Solo poco meno di un emiliano-romagnolo su dieci (9,2%) oggi supererebbe l’esame a pieno titolo. Un dato che posiziona la regione al 13° posto per tasso di promossi. Tra gli errori più comuni i quiz su segnaleticheincroci e limiti di velocità. Nel 2020 sono stati 2.607 gli idonei, ovvero coloro che hanno ottenuto la patente, sui 29.872 della Regione ovvero il 71,6 per cento del totale delle prove in provincia, contro la media regionale dell’81,6 per cento.