Lunedì 23 giugno si celebra una delle ricorrenze più radicate nella cultura popolare: la notte della vigilia di San Giovanni, tra leggende, erbe magiche, riti di purificazione e convivialità. L’iniziativa, promossa dall’associazione Il Lavoro dei Contadini APS, coinvolge vari agriturismi del territorio con un ricco calendario di appuntamenti.

Una notte tra fuoco e acqua, tra natura e memoria popolare

La vigilia di San Giovanni è, nella tradizione contadina, la notte in cui il sole (fuoco) e la luna (acqua) si uniscono simbolicamente, dando origine a riti propiziatori e alla raccolta di erbe dai poteri benefici.

Secondo un’antica credenza, proprio in questa notte si prepara l’acqua di San Giovanni, un infuso ottenuto con misticanze spontanee, usato per la purificazione e la salute.

Il programma negli agriturismi della Provincia di Ravenna

Tenuta Nasano (Riolo Terme)

A partire dalle 16.30, la Tenuta Nasano ospita attività legate alla ricerca di erbe spontanee guidata da Luciana Mazzotti, la preparazione di mazzetti anti-malocchio con Antonella Minardi, la degustazione di nocino, l’incontro con il poeta Vittorio Argnani e un momento di ricordi contadini con Mario Scalorbi.

Dalle 17 alle 19, spazio alla degustazione dei vini della cantina.

La cena su prenotazione (35 €) inizierà alle 19.30, con piatti della tradizione romagnola come spoia lorda, tortelli alle rosole, spezzatino di pecora o coniglio, bianco mangiare e prodotti di aziende locali come La Casera, Alvaro Bartolini e Il contadino telamone.

Agriturismo Il contadino telamone (Reda di Faenza)

Alle 20, cena nell’aia e, a seguire, lettura di brani dalla tesi di Manuela dedicata a San Giovanni tra sacro e profano, preparazione di mazzetti anti-strega, acqua purificatrice e vendita prodotti locali.

Agriturismo Campanacci (Faenza)

Dalle 18, si prepara l’acqua magica con fiori spontanei e mazzetti benefici. Cena alle 20 (40 €) con specialità come strozzapreti alla salsa di noci, filetto alle erbe, semifreddo alla menta. In omaggio, bottigliette di acqua magica.

Cà Maccolina (Brisighella)

Dalle 18, si realizzerà insieme l’oleolito di iperico e l’acqua di San Giovanni, con preparazione del nocino secondo la tradizione. Evento aperto a tutti, su prenotazione (8 €), con degustazione di olio extravergine di Brisighella.

Casetta Rio del Sol (Forlì/Faenza)

Alle 21, musica, camminata nella rugiada a piedi scalzi, laboratori di nocino, cena a tema e momenti di condivisione.

Piadineria da Lori (Casola Valsenio)

Cena della notte di San Giovanni (25 €, su prenotazione): piatti della tradizione, acqua purificante all’inizio del pasto e rituale del Fuoco di San Giovanni, con biglietti da bruciare per lasciar andare il negativo e accogliere speranza e benedizioni.

Azienda Agricola Ravagli (Ragone di Ravenna)

Alle 19, si parlerà di grani antichi e panificazione con Sara Fusaroli del micropanificio Pagnotta, seguiti dalla preparazione dell’acqua magica, assaggi di nocino, menù da passeggio e visita alla cantina.

L’oleolito di iperico: un antico rimedio naturale

L’olio di iperico, detto anche olio di San Giovanni, è ottenuto macerando i fiori di Hypericum perforatum in olio vegetale. Conosciuto per le sue proprietà lenitive, antinfiammatorie e rigeneranti, è impiegato per scottature, cicatrici, punture di insetti e tensioni muscolari. La tradizione vuole che venga preparato proprio il 24 giugno, giorno di San Giovanni.

Info e contatti

L’iniziativa è organizzata dall’associazione Il Lavoro dei Contadini APS (Faenza), con il contributo dei comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza e Riolo Terme.

Per informazioni: www.illavorodeicontadini.org – Cell. 339 4939961