In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’AUSL della Romagna e diverse realtà del territorio promuovono una serie di attività dedicate alla sensibilizzazione e al supporto delle vittime, tra banchetti informativi, progetti solidali e iniziative culturali.

(H) Open Week: i servizi disponibili

Fondazione Onda ETS, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, lancia la quarta edizione dell’(H) Open Week che si terrà dal 21 al 27 novembre, con l’obiettivo di incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza.

Anche l’Azienda USL della Romagna aderisce alla settimana contro la violenza di genere proponendo un programma di sensibilizzazione ed approfondimento al tema, in collaborazione con le Reti interistituzionale locali contro la Violenza.

Durante la settimana, in tutti gli ospedali dell’Azienda USL della Romagna, i volontari dell’associazione ArtinCounselling saranno presenti coi banchetti informativi, situati agli ingressi principali degli ospedali, dove sarà possibile adottare la bambola di pezza per contribuire al progetto aziendale di raccolta fondi “Well-Fare: rete per le donne”, finalizzato all’umanizzazione degli ambienti di cura, nei Pronto Soccorsi della Romagna, che accolgono sia le donne che subiscono violenza che i minori.

Il progetto di raccolta fondi “Well-Fare: rete per le donne” è promosso da AUSL della Romagna con il coinvolgimento, ad oggi, delle seguenti istituzioni, associazioni e imprese del territorio: Comune di Cesena, Comune di Faenza, Comune di Cervia, Fondazione Zoli, Associazione APS ArtinCounselling, A.L.I.C.E. Associazione Ravenna, CNA – Forlì – Cesena – Ravenna, Federmoda, Associazione Ricuciamo di Faenza, Centri antiviolenza territoriali, Techne per laboratori di carta e ferro: progetto a mani libere – progetto altre mani, Agorà di Rimini, Cavarei Impresa Sociale, Formula Servizi, Ford Ferri Cesena, Dorelan, Fondazione Zoli Forlì, BCC ravennate forlivese e imolese.

Per chi che fosse interessato a sostenere il progetto aziendale Well-Fare, e volesse contribuire alla raccolta fondi, è possibile chiamare il numero di telefono 320/5352162, dove i volontari dell’associazione ArtinCounselling risponderanno alle vostre richieste.

Per chi vorrà è prevista anche la possibilità di personalizzare la donazione assegnando un nome alla bambola oppure lasciando una frase personale nel libro di raccolta appeso alla rete.

Inoltre, tutti i professionisti sanitari, medici ed infermieri dei Pronto Soccorso, indosseranno per tutta la settimana il fiocchetto rosso per richiamare l’attenzione sul contrasto alla violenza contro le donne e divulgheranno l’opuscolo informativo “Violenza di genere – Riconoscerla, prevenirla, contrastarla”, disponibile anche in formato elettronico sul sito www.fondazioneonda.it, nella sezione “Pubblicazioni”.

L’iniziativa rientra in un progetto più ampio realizzato nel corso del 2024 che ha previsto diverse attività, tra cui un’ampia campagna di comunicazione con l’obiettivo di ridurre i pregiudizi culturali radicati nella società che portano a percepire in maniera distorta la figura della donna e a creare situazioni di violenza nella vita quotidiana.

Gli eventi in programma a Faenza

  • Lunedì 25 novembre, dalle 9 alle 12, il Centro antiviolenza S.O.S. Donna allestirà un banchetto informativo presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Faenza. Saranno distribuiti materiali informativi e una spilla simbolo della lotta contro la violenza di genere.

Per tutta la settimana, all’esterno del Pronto Soccorso sarà visibile una panchina rosa, simbolo dell’iniziativa, e verrà riproposto un video realizzato dagli operatori sul tema della presa in carico delle vittime.

  • Martedì 26 novembre, dalle 18.30 alle 21, il Teatro Sala Fellini (piazza S. Maria ad Nives, 2) ospiterà lo spettacolo gratuito “Per dire no”, promosso all’interno del ciclo di incontri Parole Stupefacenti.
  • L’evento è organizzato in collaborazione con l’Alma Mater Studiorum di Bologna, l’Unione della Romagna Faentina e l’AUSL della Romagna.