Il 12 maggio Brisighella ha accolto la giornalista francese Paula Boyer, voce autorevole del giornalismo di viaggio internazionale, in visita alla scoperta delle eccellenze storiche, artistiche e paesaggistiche della Valle del Lamone. Un’occasione importante che porterà il borgo romagnolo sulle pagine della celebre guida Guide du Routard.
Una visita d’autore per raccontare la Romagna autentica
È stata Paula Boyer, stimata giornalista parigina e collaboratrice di importanti testate e guide turistiche internazionali, a scegliere il territorio della Valle del Lamone come protagonista del suo nuovo reportage di viaggio.
La sua visita, organizzata lo scorso 12 maggio, ha interessato i comuni di Faenza, Brisighella e Russi, in un itinerario che ha preso il via da Borgo San Lorenzo, in Toscana.
A Brisighella, dove è stata accolta dall’Amministrazione Comunale e accompagnata dalla guida turistica Paolina Giannelli, la giornalista ha potuto vivere un’esperienza immersiva nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia, tra storia, arte e natura.

Visite guidate alla Rocca Manfrediana e alla Pieve del Thò
Per l’occasione, il Comune di Brisighella ha disposto l’apertura straordinaria della Rocca Manfrediana, uno dei simboli del borgo medievale. Grazie al supporto di volontari locali, la visita ha incluso anche la suggestiva Pieve di San Giovanni in Ottavo, nota anche come Pieve del Thò, tra i luoghi più rappresentativi del patrimonio storico e religioso della vallata.
Colpita dalla bellezza autentica del paesaggio, dall’accoglienza calorosa ricevuta e dalla ricchezza culturale dei luoghi visitati, Paula Boyer ha espresso grande apprezzamento per il territorio, ritenendolo degno di visibilità internazionale.
Brisighella nella Guide du Routard
Il viaggio darà frutto a un reportage dettagliato che sarà pubblicato in una delle prossime edizioni della guida turistica Guide du Routard, punto di riferimento per milioni di viaggiatori francofoni dal 1973. Una presenza che rappresenta una straordinaria opportunità di promozione per Brisighella e per tutta la Valle del Lamone, contribuendo a rafforzarne l’immagine di destinazione turistica di qualità.