Sarà inaugurata giovedì 22 maggio alle 18.30 al Molinella Caffè di Faenza la mostra personale dedicata a Silvano Drei, pittore noto per i suoi paesaggi collinari e per l’uso raffinato dell’acquerello. L’esposizione resterà visitabile fino al 30 giugno.

Silvano Drei

Una mostra per ricordare l’artista e l’uomo

L’inaugurazione della mostra personale di Silvano Drei, che si terrà giovedì 22 maggio alle 18.30 presso il Molinella Caffè in Corso Mazzini 26 a Faenza, rappresenta un’occasione per celebrare la memoria e il talento di un artista che ha saputo raccontare, con delicatezza e precisione, il paesaggio e l’identità del territorio faentino.

L’iniziativa è stata voluta e promossa dall’Associazione Acquerelli Faentini “Silvano Drei” APS, fondata dallo stesso artista e oggi a lui intitolata, in collaborazione con la famiglia, che ha reso disponibili le opere esposte.

Il percorso artistico di Silvano Drei

Silvano Drei, nato a Cotignola nel 1947 e trasferitosi a Faenza nel 1952, ha costruito nel tempo un ricco percorso artistico fatto di mostre personali, collettive e riconoscimenti che hanno valorizzato il suo talento nel campo della pittura figurativa.

La tecnica da lui prediletta è stata l’acquerello, con cui ha rappresentato soprattutto le prime colline faentine e scorci medievali di Brisighella, restituendo con cura ogni dettaglio e generando nei suoi quadri una sensazione di armonia e sorpresa. L’occhio dell’artista sapeva cogliere ciò che spesso sfugge allo sguardo comune, traducendolo in forme e colori capaci di evocare bellezza e quiete.

Un’opera significativa della sua produzione è il dipinto commissionato dalla parrocchia di Sant’Ippolito di Faenza per celebrare i 240 anni dalla ricostruzione della chiesa da parte dei Frati Camaldolesi.

Per realizzarlo, Drei si dotò addirittura di un drone, per studiare l’esterno dell’edificio e comprenderne pienamente la struttura, convinto che solo conoscendo l’esterno si potesse restituire l’essenza dell’interno. Un esempio eloquente del suo metodo rigoroso e appassionato.

La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno.