Un vero spettacolo della natura. E’ quello che in tanti ieri sera hanno ammirato osservando il cielo della Romagna e della regione, tinto delle sfumature rosa e viola di una splendida aurora boreale. Due i picchi: uno intorno alle 21 e uno verso le 22.40, più intenso dell’altro.

Quello che era un fenomeno tipico del Nord Europa ora sta diventando consueto anche dalle nostre parti: in questo anno ci sono state diverse manifestazioni. Sulla pagina Facebook Emilia-Romagna meteo sono tantissimi gli utenti che hanno postato le foto.

Si è trattato di una tempesta geomagnetica di classe G4 (su una scala di intensità che va da G1 a G5). All’origine del fenomeno che ha colpito la Terra la macchia solare AR 3848, ha prodotto un forte brillamento cui si è accompagnata un’espulsione di materiale plasmatico, che ha colpito il campo magnetico terrestre. E questo «investimento» ha innescato una tempesta geomagnetica che causa l’effetto luminoso nel cielo. Solitamente questi fenomeni sono visibili solo ad alte latitudini, in prossimità del polo nord, ma i più potenti possono generare aurore visibili anche a latitudini più meridionali.

Sotto alcune immagini: da sinistra, le aurore boreali immortalate a Cervia dai Vigili del Fuoco, da Ottavio Giannella dall’Oasi di Boscoforte, da Vincenzo Langella a Sant’Alberto, da don Tiziano Toli a Solarolo