La fashion week milanese ha visto lo stilista faentino Nicola Bacchilega, ideatore del marchio di gioielli e moda “Defaïence”, attirare le attenzioni del mondo della moda con una proposta per la collezione primavera/estate 2025 di grande innovazione e interesse.

Su 173 appuntamenti in calendario, tra sfilate fisiche e digitali, presentazioni e numerosi altri eventi paralleli, Bacchilega si è distinto per una novità assoluta: infatti, per la prima volta è apparso nel calendario digitale, sfoderando su una passerella esclusiva tutta la qualità delle sue creazioni attraverso un intelligente esercizio di illuminazione e accuratezza, di innovazione e raffinatezza.

Tra Tod’s e Versace, Laura Biagiotti e Dolce&Gabbana, in un intreccio inedito di stili, tendenze e suggestioni modellati all’ombra della Madonnina, Nicola Bacchilega si rinnova, imponendosi ancor più nel comparto moda e luxury.

Bacchilega però non dimentica le sue origini e la sua terra, quella dell’argilla e della nobile ceramica di Faenza per le sue realizzazioni.

Questa linea esclusiva nella collezione di Bacchilega celebra la luce e il colore, la cui sacralità nell’immaginazione dello stilista corrisponde al rinvenimento simbolico della dea Sekhmet, una delle più importanti nel pantheon egizio, rappresentata con la testa di leonessa, generalmente coronata dal disco solare e dall’ureo, figlia del dio-sole Ra, dea guaritrice e, in quanto dea leonessa, garanzia con la sua forza del potere reale.

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Incarnazione dell’occhio del sole, rendendo omaggio alla maestosa leonessa della mitologia egiziana, lo stilista celebra la fusione di audacia e raffinatezza: ogni creazione della collezione riflette l’imponente bellezza e l’energia dinamica della dea attraverso una tavolozza di colori, che evoca i toni del deserto e le sfumature del sole.

Gli indumenti sono decorati in eleganti tonalità di argento scuro, bianco polvere, terracotta e beige dorato, creando un’armonia visiva che richiama alla mente la forza e la grazia della dea. Questi colori, ispirati alla brillantezza e alla calda energia del deserto, offrono un approccio contemporaneo e sofisticato alla resilienza. Al centro della collezione c’è l’attenzione ai materiali, scelti con cura e impegno per la sostenibilità: il nylon utilizzato è rigenerato dalle reti da pesca e lavorato in corde che ricordano le acconciature degli antichi egizi, mentre lo chiffon è tinto a mano, garantendo l’esclusività di ogni capo.

La maglieria è realizzata in misto cotone-lino o filo di ottone drappeggiato, scolpito in forme in evoluzione.

In perfetta armonia con la collezione, i gioielli DEFAÏENCE completano ogni outfit.

Non manca l’omaggio riservato alla sua Faenza, alla nobile e antica tradizione ceramica rinascimentale. La collezione presenta infatti “La Cruche”, una borsa a tracolla ispirata a una brocca in ceramica rinascimentale conservata nel Museo Internazionale delle Ceramiche, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco.