Torna, insieme ad Argillà Italia 2024,  il Mondial Tornianti-L’Oro del Vasaio, uno degli appuntamenti più attesi dell’intera manifestazione. L’iniziativa, molto più antica della biennale della ceramica, risale infatti agli anni ’80 e mette sul tornio i più grandi maestri vasai non solo d’Italia ma del pianeta. Oltre che attirare, come spettatori, tanti appassionati è vista come punto di riferimento dei professionisti dell’argilla che, pur vantando anni di carriera, si mettono a confronto sui torni. “L’iniziativa ha avuto talmente successo – spiega Carla Benedetti di Mondial Tornianti – che in tanti nel mondo stanno cercando di replicarla”. La cosa non sembra però preoccupare gli organizzatori. “Noi puoi replicare trentasei anni di storia – aggiunge infatti il sindaco di Faenza Massimo Isola. Le 36 edizioni sono il nostro punto di forza”. Sulla pedana dei torni arriveranno dunque maestri vasai da ogni angolo d’Italia ma anche molti stranieri. Al momento oltre agli italiani si sono iscritti al Campionato mondiale tecnico vasai dalla Francia, Stati Uniti, Turchia, Russia  e Giappone anche se come abitudine tanti aspetteranno gli ultimi giorni per segnalare la loro partecipazione.

Tutte le novità dell’edizione 2024

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Tra le novità di quest’anno, prima fra tutte la sede della competizione che, grazie al permesso accordato del vescovo della Diocesi di Faenza Modigliana Mario Toso, si svolgerà sulle gradinate del Duomo, in piazza della Libertà. “Al momento abbiamo già una trentina di iscrizioni – aggiunge Benedetti – ma le candidature chiuderanno il 31 agosto alle 12.00. C’è quindi ancora tempo per iscriversi e cercheremo di accogliere tutti”. Altre novità riguardano il Campionato “tecnico”, cilindro più alto e la ciotola più larga – maschile e femminile – che sarà preceduto dal sorteggio del peso dell’argilla tra 6, 7, 8 kg, il Campionato Esteta che raddoppia con due categorie (uomini e donne) e premi per la/il 1° 2°,3° classificata/o. Al ricco montepremi – che ammonta quest’anno a quindicimila euro – si aggiunge il Premio alla squadra più numerosa proveniente da una città di antica tradizione ceramica dell’Aicc. Torna invece sabato 31 agosto alle ore 22, dopo la gara dei bendati la tradizionale Cena dei Tornianti organizzata dall’Associazione Mondial Tornianti Gino Geminiani.

La competizione avrà luogo durante Argillà Italia 2024: il programma

Il programma della XXXVI edizione prevede l’inizio delle competizioni sabato 31 agosto con il Campionato Mondiale Esteta ‘Opera di valore estetico’, campionato maschile e femminile. Dopo le verifiche degli iscritti, alle 15 si accenderanno i torni. Alle 19.30 verranno assegnati i punteggi. Domenica primo settembre, si entra nel vivo con il Campionato Mondiale Tecnico Maestri. Dopo le verifiche dei partecipanti, dalle 8, alle 9 inizieranno le gare eliminatorie. Poi la pausa pranzo e alle 14 partiranno le finali, alle 18 verranno stilate le classifiche e alle ore 19 si procederà con le premiazioni dei vincitori. Oltre alla XVI edizione del Trofeo Alteo Dolcini e al VII Trofeo Pier Domenico Bandini, la manifestazione si arricchisce della seconda edizione del Trofeo Gino Geminiani, molto attivo in questa particolarissima disciplina e la prima edizione del Premio dedicata a Sergio Soli, maestro torniante recentemente venuto a mancare e giudice della gara tecnica.

Il sindaco Isola: “Sarà l’edizione della ripartenza”

“L’edizione di quest’anno sarà quella della ripartenza – ha aggiunto il sindaco Isola – , dopo gli anni difficili del Covid e l’anno orribile delle alluvioni quando i fiumi hanno inondato la città di argilla arrivata dalle colline, la stessa che i tornianti trasformeranno in opere d’arte. Il tornio è inoltre un grande strumento di aggregazione e un rito collettivo– ha concluso – se si pensa che la comunità si riuniva un tempo davanti al forno delle antiche botteghe. Oggi, partendo da un gesto antico quale la realizzazione di manufatti, i tornianti sono capaci di trasformarlo in momento artistico di grande suggestione”.

Barbara Fichera