Sabato 25 maggio la strada tra Firenze-Faenza si è di nuovo animata per accogliere, dopo l’interruzione dell’anno scorso, la 49esima edizione della 100 km del Passatore. Questa importante via di comunicazione, che nell’ultimo anno è stata spesso ricordata per i tanti problemi conseguenti la terribile alluvione del maggio 2023, finalmente si è rivestita a festa per i 2.894 atleti che, partendo da Piazza del Duomo a Firenze, si sono arrampicati in terra toscana, per poi scendere nella piana romagnola, tagliando il traguardo nella piazza principale di Faenza, Piazza del Popolo. Il vincitore, in 7 ore 10 minuti e 57 secondi, è stato Federico Furian. Fra le donne Federica Moroni, 13° assoluta, è arrivata a meno di un’ora dal vincitore. La bellezza di questa manifestazione, oltre al naturale tifo per l’uno o l’altro, è il convolgimento dei molti paesi che si snodano lungo il cammino da Firenze a Faenza.

Gli atleti marradesi della “Tosco Romagnola” quest’anno erano sette

Gli atleti marradesi partecipanti per lo più appartengono alla “Tosco Romagnola”, società nata quasi per caso della passione di alcuni amici, che dal 2008 si fa onore negli sport di sudore e fatica: podismo e ciclismo. In questi anni tante sono state le gare vinte, ma in particolare hanno vinto i rapporti umani, che hanno visto unirsi le due regioni, in un sodalizio che elimina ogni confine. Alla “100 Km” 2024 per la “Tosco Romagnola”hanno partecipato Alessandro Benericetti, Alessandro Naldi, Thomas Betti, Yuri Fabbri, Gabriele Gurioli, Tommaso Scalini e la bravissima Paola Ceccherini, e tutti si sono comportati benissimo.

I racconti di Alessandro Benericetti e Alessandro Naldi

Abbiamo incontrato Alessandro Benericetti, campione italiano categoria “sm 45”, che si è si è piazzato quattordicesimo con il tempo di 7 ore e 53 minuti, un grande successo. La sua storia sportiva parte nel 2012 a 36 anni: Alessandro ha iniziato a correre grazie anche ad amici che praticavano questo sport con buoni risultati. Dapprima correre era solo un modo di trascorrere il tempo libero, nelle bellezze dei nostri paesaggi, poi, chilometro su chilometro, è scattata la voglia di partecipare alle prime gare. L’obiettivo era sempre la 100 km: fin da piccolo infatti era affascinato da quegli uomini e donne che sfidavano se stessi in un percorso che coinvolge fisico e mente. «Nel 2015 – afferma – ho partecipato per la prima volta alla maximaratona, ma non ero ancora pronto e mi sono ritirato durante la gara. Ho riprovato nel 2016 e negli anni successivi, con ottimi piazzamenti, ed eccoci al presente». «Ancora una volta non è importante il traguardo, ma il cammino: fatto prima di tutto dalla solidarietà dei miei amici. La cosa più bella rimane l’incontro con la gente». Anche gli altri atleti locali sono stati accolti nell’entusiasmo generale, in particolare Alessandro Naldi, piazzato 138esimo. Per lui, davanti all’abitazione della sorella, era stata allestita un’allegra festa e quando è transitato ha ricevuto una corona d’onore. Per una notte tutti sono diventati piccoli eroi di un’unica comunità.

Fedora Anforti