E’ ormai tempo di anniversari. E di dolorosi ricordi.
A un mese esatto dalle alluvioni del maggio 2023, uscì in edicola col Resto del Carlino una piccola pubblicazione dal titolo “Quello che abbiamo perduto / Quello che abbiamo salvato” di Maurizio Maggiani e Nicoletta Valla.
Il libro raccoglie le fotografie e gli scritti dei due autori che ci riportano ai momenti più concitati dell’emergenza “per provare le stesse emozioni di chi c’era, di chi ha perso tanto, se non tutto, ma ha anche riscoperto la solidarietà e la passione di chi non si arrende e si rimbocca le maniche per costruire un futuro migliore“.
Tutto il ricavato dalla vendita del libro è stato destinato al fondo regionale istituito per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia Romagna.
Scrive Maggiani nell’introduzione del libro: “Questa piccola cosa, questo modesto contributo al sostegno delle vittime della catastrofe che si è abbattuta sulla Romagna, è frutto dell’incontro di un anziano scrittore che nel secolo scorso faceva il fotografo e una giovane fotografa che qui, per la prima volta, si cimenta nel mettere in parole scritte la sua esperienza durante gli interminabili giorni e le angoscianti notti dell’alluvione. Un incontro singolare tra due esperienze, due età, due culture e due mentalità separate da mezzo secolo“.
La mostra che inaugura sabato 4 maggio alla Bottega Bertaccini, alle ore 17.30, ospiterà una scelta delle fotografie che Maurizio Maggiani e Nicoletta Valla hanno realizzato un anno fa.
Saranno visibili fino a sabato 8 giugno nei consueti orari di apertura: 9-12.30 / 15.30-19.30. Chiuso domenica e lunedì mattina.
Maurizio Maggiani è nato nel 1951 a Castelnuovo Magra. Di mestiere fa lo scrittore e il giornalista. Attualmente vive a Faenza.
Nicoletta Valla ha 25 anni, studia psicologia e si mantiene agli studi lavorando. Ha cominciato a fotografare con una vecchia fotocamera cinese Seagull, tramandatale da suo padre.