Domenica 5 maggio alle ore 17 al Borgo Dei Crivellari di Riolo Terme (RA) ci sarà la presentazione del libro “Ero l’amante di Rodin” di Annalisa Fabbri, con intervento musicale di Antoine Fernandez. Annalisa Fabbri, scrittrice residente a Faenza, si dedica all’approfondimento della vita e della poetica di artisti e artiste tramite romanzi biografici. Tra i suoi libri più recenti: Vincent, ultimo atto e I fiori di Montmartre. Ero l’amante di Rodin è vincitore del premio letterario nazionale 2024 “La Ginestra”, sezione biografie. È terzo classificato al Premio Nazionale Alda Merini.
Antoine Fernandez, musicista, originario della Camargue, cresciuto insieme alla famiglia dei Gipsy, vissuto per tanti anni a Parigi, dove ha studiato e suonato nei diversi cabaret, vanta una collaborazione con artisti di fama, con tour mondiali e partecipazioni televisive.
I brani musicali degli chansonniers francesi accompagneranno le parole della scrittrice, intervistata da Marisa Tronconi, e, come in un dialogo profondo e riparativo, renderanno ancora più esplicita, con le loro atmosfere, l’universalità dei sentimenti di cui il libro parla: l’amore passionale tra la giovane scultrice Camille Claudel e il maturo artista Auguste Rodin. Poi lo scandalo, l’espropriazione simbolica ed effettiva della creatività di lei, la chiusura nel manicomio per gli ultimi trent’anni della vita di Camille. Soprattutto in questa ultima parte si esprime la tenerezza della scrittrice Annalisa Fabbri, dando voce alle lettere mai spedite della scultrice, al suo silenzio e si rafforza la denuncia verso la famiglia, la società del tempo che non permette atteggiamenti creativi, trasgressivi da parte della scultrice e, in generale, delle donne. Lo stesso titolo “Ero l’amante di Rodin” è volutamente ironico, riferendosi alla definizione dell’artista solo in rapporto alla relazione con Rodin.
L’evento, che si svolge nel suggestivo Borgo dei Crivellari, si inserisce in una progettualità, già presente negli scorsi anni, che l’ideatore e ospite Luciano Visani Muller, intende potenziare per valorizzare lo spazio magico e rigoroso del Borgo, luogo a cui molti riolesi sono affezionati, ritrovando in esso un’origine silenziosa ma attiva di tanti ricordi. In ciò, il meritevole recupero effettuato, rende il Borgo un luogo d’incontro, tra persone amiche, sulla Vena del Gesso, a pochi passi dal fiume Senio, fiume che porta ancora i segni dell’alluvione con i suoi ponti divelti o resi inagibili, con le sue passerelle che a poco a poco ricompariranno.
Sarà presente la sindaca di Riolo Terme, Federica Malavolti.
Indicazioni stradali
Per chi venisse da fuori, in direzione Casola Valsenio, occorre superare Riolo Terme e, prima del Ponte sul Senio, svoltare a sinistra, via Rio Ferrato, prendere poi la prima a destra, via Sebastiano Bertozzi, proseguendo secondo le indicazioni della cartellonistica via Caduti Dei Crivellari.
Seguire sempre strada asfaltata, poi ghiaiata e di nuovo asfaltata e cominciare a salire in mezzo al bosco. L’arrivo sarà quando, vedendo il nucleo delle case, l’imbocco sarà sulla destra, dove si vede una sbarra e un cartello grande con il volto di Jim Morrison.
Per chi venisse da fuori, in direzione Riolo Terme, occorre superare il ponte sul Senio, svoltare a destra. Seguire le indicazioni di cui sopra. La distanza dalla statale è di circa sei chilometri.