Un grande classico di Eduardo de Filippo, Natale in casa Cupiello, interpretato e diretto da Vincenzo Salemme, andrà in scena, al Teatro Masini di Faenza, da martedì 26 a giovedì 28 marzo, alle ore 21, quale nuovo appuntamento della rassegna Prosa.

Una commedia corale in cui, al grande artista napoletano, si affiancano: Antonella Cioli, Antonio Guerriero, Franco Pinelli, Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Fernanda Pinto, Oscarino Di Maio, Agostino Pannone, Pina Giarmanà, Geremia Longobardo, Nuvoletta Lucarelli, Gennaro Guazzo, Marianna Liguori.

È lo stesso Salemme a raccontare il suo incontro con Eduardo e la scelta di portare in scena questo spettacolo: “ho conosciuto Eduardo nel 1977. Andai a Cinecittà per provare a fare la comparsa in qualcuna delle sue commedie che stava registrando per la Rai. E lo incontrai in una pausa della lavorazione. Aveva sulle spalle lo scialle color vinaccia pallido, un camicione da notte e i mutandoni che finivano dentro i calzettoni di lana. Era il costume della commedia più bella, più amara, più divertente, più sentimentale, più intensa, più malinconica, più festosa, più struggente della storia: Natale in casa Cupiello.

Sono passati, da allora, ben 46 anni. Nel frattempo, sono diventato attore a tempo pieno e, dopo aver avuto il privilegio di lavorare con Eduardo nei suoi ultimi due anni di palcoscenico, ho potuto continuare a frequentare il suo magnifico teatro grazie ai 12 anni nella compagnia del figlio Luca. Poi, da più di 30 anni, scrivo e metto in scena commedie e spettacoli scritti da me. E ho avuto anche la fortuna di lavorare nel cinema come attore, regista e sceneggiatore.

Ma la voglia di tornare in quella casa degli anni ‘40 del secolo scorso, di sentire il freddo del dopoguerra addolcito dai preparativi del presepe, la voglia di rivedere quel prototipo di bamboccione, indimenticabile nelle sembianze di Luca De Filippo, la voglia di sentire la zampogne a fare da colonna sonora alla forza travolgente e incontrollabile delle passioni della figlia, la voglia di rivedere la potenza disperata di Concetta/Pupella, le sue lacrime di fronte al pericolo della disgregazione familiare, la voglia di abbracciare la tenera impotenza di Luca Cupiello di fronte alle promesse disilluse della vita, quella voglia non mi ha mai lasciato.

Ecco perché ho deciso di mettere in scena questo capolavoro. E di farlo come io ho imparato a fare in questo mestiere. Con semplicità e amore. Amore per le mie origini, amore per Eduardo, per Luca, amore per quei Natali passati davanti alla televisione per scaldarci il cuore tra una manciata di struffoli e una giocata a tombola.”

Vincenzo Salemme e tutti gli interpreti dello spettacolo saranno protagonisti del consueto incontro con il pubblico che si terrà al Ridotto del Teatro mercoledì 27 marzo alle ore 18. L’ingresso all’incontro è gratuito.

Biglietti: da 16 a 29 euro.

Prevendite: da lunedì 25 marzo dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini. Prenotazioni telefoniche (0546 21306): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13.

Diritto di prevendita e di prenotazione telefonica: 1 euro.

Biglietti online: Vivaticket.

Gli altri appuntamenti in programma al Masini

Per la rassegna Teatri d’Inverno – sguardi sulla drammaturgia contemporanea, il Teatro Masini di Faenza ospita, venerdì 22 marzo alle ore 21, lo spettacolo del regista Stefano Cordella e del drammaturgo Tommaso Fermariello R+G, una drammaturgia originale ispirata a Romeo e Giulietta.

Il progetto, finalista a In-Box 2023, è interpretato da Caterina Benevoli e Duccio Zanone.

Il capolavoro di Shakespeare è una fonte inesauribile di spunti e temi che riletti oggi possono raccontare le contraddizioni del nostro tempo. Il progetto si concentra sull’inquietudine adolescenziale che porta Romeo e Giulietta a vivere la storia d’amore più famosa della letteratura e a morire in nome di questo amore dopo soli 4 giorni dal loro primo incontro.

I due protagonisti raccontano la condizione di disagio che capita di attraversare a quell’età: la paura di essere sbagliati, il giudizio dei coetanei, i rapporti conflittuali con la famiglia sono solo alcuni dei temi che vengono affrontati nello spettacolo.

Tutto è estremo a quell’età, non ci sono vie di mezzo: si passa da momenti di estrema felicità a periodi di totale perdita di senso.

Lo spettacolo ha la forma di un concerto di parole e musica elettronica, per trasmettere allo spettatore tutta l’energia e la vitalità che caratterizza l’adolescenza.

Nella riscrittura di questo classico viene mantenuto quello che è il cuore dell’opera del Bardo: due adolescenti che nel momento più bello della vita umana, quello della scoperta dell’amore, finiscono per una serie di casi del destino a trovare la morte.

I due ragazzi, piuttosto che affrontare una vita vuota d’amore (e quindi forse vuota di senso?), decidono di uccidersi. Le vicende di Riccardo e Gaia (questi i nomi dei due protagonisti dello spettacolo le cui iniziali riprendono quelle dei personaggi shakespeariani) vengono raccontate da una coppia di narratori, in una struttura che a volte è ricostruzione di un caso di cronaca, a volte concerto di musica elettronica.

Biglietti: 15 euro (intero); 10 euro (ridotto per under 29).

Prevendite: da giovedì 21 marzo dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini.

Prenotazioni telefoniche (0546 21306): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13.

Nella sera di spettacolo la biglietteria del Teatro aprirà alle ore 20. Biglietti online: Vivaticket

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R+G

La giovane formazione Progetto g.g., formata da Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti, è protagonista del prossimo appuntamento con le Favole al Teatro Masini di Faenza.

Domenica 24 marzo alle ore 16 la compagnia presenterà lo spettacolo Le Nid (Il Nido), una produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri.

All’inizio della storia, raccontata attraverso il teatro d’attore e di figura, c’è una casa bianca, posto stabile e sicuro, radice e luogo di sicurezze. Chi la abita conosce la tranquillità del rituale che si ripete, del “nulla di storto può accadere”. Ma un giorno nella casa arriva chi non si aspetta, arriva un “altro”, fuori dagli schemi, che destabilizza, che toglie certezze, ma che è anche novità e magia. Perché il nuovo arrivato porta con sé un dono: uno strano uovo.

Da custodire, da curare, da proteggere, da aspettare. Insieme.

Il tempo passa, scandito dalle stagioni. L’incontro tra due mondi e modi diversi diventa piano piano occasione di scoperta e di scambio. E nello scambio si può insegnare e anche imparare. Crescere, rinnovarsi e stupirsi, della vita nuova e magica che arriva.

La storia prende vita oltre le parole, nel linguaggio universale del corpo, della musica e della danza. Musiche originali evocano giorni che passano, ninne nanne che addormentano, pericoli che arrivano, gusci che si rompono, meraviglie che stupiscono. L’azione scenica è costruita attorno allo stupore: del diverso, dell’attesa, del cambiamento. A qualcosa che sta per accadere.

In uno spazio completamente bianco, si racconta dell’arrivo dell’altro, del “diverso da me”, di una nascita e di un accudire, dell’attesa e della sorpresa, di uno strano uovo che si schiude.

E poco importa se dall’uovo non uscirà un delicato e piccolo uccellino, ma un drago sgraziato e grandissimo dagli occhi oro. L’inatteso non farà paura: insegnerà a crescere, a cambiare a prepararsi al mondo nuovo.

Favola Progetto gg Le Nid

Biglietti: 5 euro (adulti e bambini); gratuità per bambini 0-3 anni.

La vendita dei biglietti sarà effettuata il pomeriggio di spettacolo a partire dalle ore 15 presso la biglietteria del Teatro Masini.

Prevendite on line: www.vivaticket.com