Continuano ogni domenica di febbraio (ore 16) le visite guidate a tema al MIC Faenza per esplorare le collezioni ceramiche in modo nuovo e divertente. Si tratta di percorsi che raccontano di come le ceramiche abbiano da sempre caratterizzato la storia dell’uomo, la sua evoluzione, la creatività e la tecnica, in ogni epoca e in ogni luogo del mondo.
Domenica 4 febbraio, la visita dal titolo “Cibo in tavola con fantasia!” è un’esplorazione alle ceramiche legate alla tavola e al consumo di cibo, che esprimono forme curiose. Ad esempio il vasellame d’amore, con i sui simboli a tema, utilizzato per contenere dolci e confetti durante il banchetto nuziale, o la coppa “bevi se puoi”, che mostra la tavola come luogo di incontro, cultura e potere. Si percorrono le collezioni attraversando il tempo fino ai giorni nostri con il vassoio di Bertozzi e Casoni che porta una riflessione sullo spreco di cibo, sulla caducità del tutto, un “memento mori”.
Si prosegue l’11 febbraio con “Il dopoguerra dei maestri dell’arte“. Il secondo dopoguerra è un periodo ricco di fermenti artistici con un avvicendarsi di poetiche, stili e figure eccezionali per l’arte ceramica.
La rottura con l’immediato passato evidenzia una voglia di conoscenza, di confronto, di incontro con le esperienze internazionali. Vi è ricerca di novità e sperimentazione, evidenti nelle opere di maestri quali Picasso, Chagall, Matisse, Fontana, Leoncillo.
Il 18 febbraio è la volta di “Ceramica in musica“. Innumerevoli sono gli esempi che testimoniano quanto la musica sia rappresentata nella ceramica: dipinta, scolpita, incisa o graffita, decorata in rosso e nero, con la complessa tecnica del mondo classico, di ceramica sono alcuni strumenti musicali come i fischietti, le ciaramelle e le ocarine.
Un percorso per scoprire una relazione curiosa ed attraente.
Il ciclo si conclude il 25 febbraio con “Ogni forma è design“. Le forme e i decori degli oggetti ceramici raccontano usi e costumi della società, esplorano le diverse epoche evidenziandone le mode e gli sviluppi delle tecnologie. La visita si sviluppa attraverso le collezioni di ceramiche popolari, scoprendo forme originali e curiose, ci porta a conoscere la storia del design ceramico e le superfici ceramiche che dalle abitazioni del Rinascimento, arrivano ai giorni nostri.