Una Chiesa che invita tutta la comunità a mettere testa, cuore e mani a fianco degli ultimi. In occasione della VII Giornata mondiale dei poveri, la Caritas diocesana di Faenza-Modigliana lancia la nuova campagna Aiutaci ad aiutare! a favore delle azioni che ogni giorno la Caritas svolge a favore delle persone in povertà. Tramite donazioni materiali e disponibilità di tempo da dedicare al volontariato tutti possono dare un importante contributo ai servizi che ogni giorno la Caritas offre: dalla mensa alla distribuzione viveri e vestiti fino al dormitorio notturno o all’ambulatorio medico. Con un affiancamento sempre a 360 gradi, a partire dall’ascolto, per sostenere integralmente la persona e aiutarla a uscire dalla povertà.
I dati raccolti nel 2023 dal Centro di ascolto diocesano (600 persone incontrate, 11mila pasti serviti) mettono in luce un territorio con molte fragilità e ancora lontano dal ritornare ai livelli pre-pandemia. In particolare è significativo l’aumento dei pasti serviti: 3mila in più rispetto al 2022. In aumento anche la distribuzione viveri. Particolarmente complicato è il sostegno alle persone straniere, dove la burocrazia complessa rappresenta spesso un ostacolo aggiuntivo all’inclusione. In tutto 150 gli interventi di orientamento a servizi socio-sanitari, per questioni lavorative, supporto all’acquisizione della residenza e per pratiche burocratiche e legali. In percentuale, nel 2023 il 26% sono stati italiani e il 74% stranieri.
“Ringraziamo per i tanti aiuti che abbiamo ricevuto in questi mesi per affrontare l’emergenza alluvione e aiutare le famiglie più in difficoltà – sottolinea il direttore della Caritas Faenza-Modigliana, don Emanuele Casadio -. Quella che apriamo con Aiutaci ad aiutare! è invece una raccolta fondi per supportare le varie povertà, economiche e sociali, che erano presenti sul territorio già prima dell’alluvione e che rischiano di passare in secondo piano. Un sostegno che non deve mai mancare e su cui tutta la comunità deve essere responsabilizzata”.
Le iniziative: l’intitolazione della sala del Centro di Ascolto a Damiano Cavina e la benedizione dell’accoglienza femminile
Tra le iniziative promosse durante la Giornata mondiale dei poveri, la Caritas diocesana invita a partecipare domenica 19 novembre alla Santa Messa celebrata dal Vescovo Monsignor Mario Toso alle ore 19.00 nella chiesetta SS. Trinità in via D’Azzo Ubaldini. A seguire si terrà l’intitolazione della sala del Centro di Ascolto diocesano a Damiano Cavina, operatore Caritas deceduto nell’aprile dello scorso anno che ha dedicato la propria vita al servizio verso gli ultimi. L’intitolazione della sala vuole essere un modo per tenere viva la sua testimonianza.
Alle ore 20 si terrà la benedizione dei locali dell’accoglienza femminile, un servizio che offre quattro posti letto a donne che vivono situazioni di particolare criticità. Il servizio è attivo dal 2014: inizialmente la sede era presso la parrocchia di San Domenico, poi è stato trasferito in via Strocchi e infine, dal maggio 2021, ha sede nel plesso adiacente al Centro di ascolto di via d’Azzo Ubaldini. Da quando è stato aperto sono state accolte 60 donne, 18% italiane, 77% straniere e 5% con doppia cittadinanza. Il 30% di queste aveva più di 55 anni, e in particolare il 15% più di 65 anni. Finora nel 2023 sono state una decina le donne ospitate.
Sono una decina anche le volontarie che garantiscono ogni giorno l’apertura dell’accoglienza femminile promuovendo anche momenti di convivialità e aggregazione.
Il direttore Don Emanuele Casadio: “Trovare insieme la strada per uscire dall’isolamento”
Un sostegno concreto, quello della Caritas, che non è assistenzialismo, ma un cammino a fianco dei più deboli per trovare insieme la strada per uscire dalle proprie fragilità. “La Giornata Mondiale dei Poveri – sottolinea il direttore don Casadio – può essere occasione per soffermare lo sguardo sulle persone a noi vicine che attraversano periodi di difficoltà e su ciò che la nostra Caritas diocesana fa per loro. Una raccolta fondi a favore dell’operato quotidiano del Centro di Ascolto diocesano, per ricercare soluzioni concrete ed essere a fianco degli ultimi. Per fare questo servono risorse, beni materiali, tempo e competenze di volontari e operatori che cercano di mettersi al fianco di queste persone e trovare, insieme, la strada per uscire da condizioni di povertà e isolamento”.
La campagna Aiutaci ad aiutare! I video che testimoniano la povertà e la solidarietà nel nostro territorio
La campagna Aiutaci ad aiutare!, che si prolungherà fino a Natale, vuole dare a tutti la possibilità di essere protagonisti della concretezza della carità. Nelle prossime settimane sui canali web e social della Caritas Faenza-Modigliana saranno diffusi video che, per la prima volta, danno voce agli ospiti del Centro di ascolto, raccogliendo le loro preziose testimonianze. Ai video hanno contribuito le riprese realizzate questa estate da 18 giovani dai 14 ai 19 anni durante il corso per videomaker “Costruire immagini”, un progetto dell’ufficio Educazione alla mondialità della Caritas che vuole sempre più rendere protagonisti i giovani nell’animazione alla carità. Grazie a questo progetto è stato così possibile avviare un dialogo intergenerazionale tra i giovani e gli ospiti dei servizi della Caritas.
Come aiutare
Per garantire ogni giorno i servizi di prima necessità alle persone più fragili e in difficoltà del nostro territorio, è possibile donare a:
Fondazione Pro Solidarietate IBAN IT 28K 08542 23700 000000276041
Chiunque volesse dare il proprio contributo come volontario nei vari servizi della Caritas, a seconda dei propri talenti e disponibilità, può visitare il sito www.caritasfaenza.it/cosa-puoi-fare-tu o contattare il Centro di Ascolto tel. 0546 680061 – accoglienzacaritas@diocesifaenza.it