Campi estivi 2023: racconti e foto su Il Piccolo

20/09/2023

247

Gli importava di noi, ci dedicava il suo tempo. È questo che ha fatto la differenza nella mia vita». Ha un tono energico e al tempo stesso intriso di quella sincera fragilità che vuol dire ‘grazie’ la voce di Fiorella, mentre ricorda il proprio incontro con don Lorenzo Milani. Lei è una delle ‘ragazze di Barbiana’, e a distanza di tanto tempo i suoi occhi emanano ancora il bagliore di quella bambina di 6 anni curiosa di conoscere e immergersi nel mondo. Una luce preziosa che non si è affievolita, mentre dona la sua testimonianza accanto ai libri scolastici di allora e a quella scritta I care sul muro.

Il destino di Fiorella, lassù nei monti dell’Appennino, sembrava già segnato: dimenticata dal mondo. Invece ha trovato qualcuno che ha deciso di chiamarla per nome e accompagnarla nella grande avventura della vita. Non sono serviti mezzi o gesti eclatanti: è bastato mettersi al fianco. Questo hanno fatto i tanti educatori, catechisti, sacerdoti, capi scout che hanno scelto di dedicare il loro tempo ai propri ragazzi in questi mesi estivi. L’andare controcorrente, in un mondo sempre più rapido e frenetico è proprio questo: mettere da parte i propri egoismi e dedicare tempo all’altro. E la bellezza sta nel fatto che non sai dove ti porterà questo cammino. Forse a stare al fianco di Flavia in passeggiata, con gli scarponi ai piedi che fanno un gran male, mentre si affronta l’ennesima salita senza fine ma si ride assieme. Oppure a trascorrere una sera attorno al fuoco accanto a Enrico, lontani dalla città e sempre più vicini al cielo stellato. O ancora a pregare insieme ad Arianna sulla cima del monte riscoprendo il valore del silenzio e dell’incontro con Dio.

Al centro ci sono loro, protagonisti con i loro nomi e le loro storie in un mondo che spesso li chiama target, li vede come merce, o rappresentano un problema da risolvere. La sfida ora è far sì che quello che ci ha regalato il tempo magico dei campi entri nella quotidianità, portandoci a percorrere quelle strade in cui la luce negli occhi di una bambina di 6 anni non si affievolisce nel tempo, ma anzi, cresce e illumina anche altri.

Samuele Marchi