Nel cuore della Corea del Sud, tra emozioni e avversità, si è svolto il Jamboree Scout 2023. Un evento epocale che ha visto convergere 50mila scout provenienti da 150 Paesi in un territorio di soli 9 chilometri quadrati. Le testimonianze di Chiara e Maria Giulia ci aiutano a scoprire l’essenza di questa avventura.

Hamkee: camminare insieme, comunità

«Tutto è iniziato il 3 settembre dello scorso anno quando, insieme ad altri capi dell’International service team, è nato il nostro Hamkee (in coreano, camminare insieme-comunità). Abbiamo “servito”, in una dimensione federale, insieme al Cngei ed è stata una meravigliosa scoperta. Lo scautismo unisce e dona opportunità di crescita e di felicità condivisa. Ci siamo adattati a condizioni difficili, ma sapevamo di poter contare l’uno sull’altro: (art. 8 della legge) La guida e lo scout sorridono e cantano anche nelle difficoltà». «Le emozioni che abbiamo provato al Jamboree erano tante: paura, tristezza, felicità. Fra tutte, però, spiccava l’entusiasmo per la fantastica avventura che stavamo vivendo insieme, nonostante le numerose avversità. Durante queste due settimane, ci siamo trasformati in una seconda famiglia con cui scherzare, piangere e divertirci costantemente. Momenti indimenticabili includono i tramonti e le albe, gustati assieme agli altri ragazzi, gioendo per ogni istante di questa esperienza»

Chiara Babini, Maria Giulia Vignoli