Una piazza del Popolo gremita, colma dei colori delle tante città intervenute: così si è presentato il centro città di Faenza per i tre giorni della Tenzone Argentea 2025, 26^ edizione dei campionati italiani della bandiera.
Un grande successo di pubblico, con il centro storico faentino invaso da atleti, accompagnatori ed appassionati
L’evento, attesissimo, ha superato ogni aspettativa, richiamando un pubblico molto numerso; uno spettacolo di colori, costumi e suoni che hanno reso il centro della città manfreda effervescente. L’energia arrivata dal pubblico e dai partecipanti è stata palpabile, a testimonianza di una risposta eccezionale da parte della città.
Accompagnatori ed appassionati dell’arte della bandiera hanno letteralmente invaso piazza del Popolo, creando un grande fermento, di cui hanno beneficiato anche le attività commerciali del centro oltre alle strutture ricettive.
Un segnale forte che manifestazioni di questa portata sono un motore importante per il turismo e l’indotto economico della città.
Il campo di gara, splendidamente allestito tra i due loggiati, è stato il palcoscenico di esibizioni mozzafiato. Un grande successo organizzativo del Gruppo Sbandieratori e Musici del Niballo, con la collaborazione del Comune di Faenza e la forza instancabile dei volontari dei Rioni Giallo, Nero, Rosso, Verde e Borgo Durbecco, hanno reso l’evento un successo memorabile.
In futuro, i dirigenti faentini non lo nascondono, vorrebbero tornare ad organizzare, la massima serie della Bandiera, ora denominata Tenzone Aurea, ma dal 2026 cambierà formula e forse nome. Sarebbe la sesta volta per Faenza.
Il via alla manifestazione venerdì 18 giugno, con la cerimonia di apertura
Dopo l’esaltante cerimonia, con l’inno di Mameli e le entusiasmanti melodie dei Musicanti di San Crispino, e dove all’improvviso è scoppiata la festa che non ti aspetti, a dispetto di ogni precetto.
I musicanti di San Crispino hanno acceso la miccia ed è salta la “scaletta”, il pubblico è sceso dalle tribune e sono partiti anche dei trenini stile Capodanno, che hanno coinvolto tutti i figuranti, mentre ai Musicanti si sono uniti i musici di tutti i 21 gruppi. È stato un carosello spontaneo ed esuberante che nessun organizzatore avrebbe potuto concepire meglio.


Se le bandiere onorano le cerimonie di apertura delle più grandi manifestazioni sportive, i campionati di Faenza sono il non plus ultra di quelle manifestazioni. Se il Palio in Italia è targato Siena, le bandiere storiche sono di Faenza.
Sabato 19 il via alle gare e Faenza parte subito con il piede giusto. Bertoni (Rione Verde) vince il Singolo davanti a Rampino Jr (Rione Rosso)
Nella mattinata di sabato partite le prime gare ovvero singolo e coppia, dominate dagli alfieri del Palio del Niballo di Faenza.
Nel singolo, 22 in lizza, si è imposto il giovane 22enne, allievo del grande Andrea Baraldi, Marco Bertoni del Rione Verde, con un ottimo esercizio senza sbavature, dimostrando il suo grande valore. Ha ottenuto punti 27,11.

Si è dovuto accontentare della piazza d’onore, l’ex più volte campione d’Italia del Rione Rosso, Raffaele Rampino Junior che ha fatto un bel esercizio ma con qualche incertezza di troppo. Punti 26,87.

Terzo gradino del podio per Tommaso Malpede, punti 24,89 del Borgo Don Bosco del Palio di Asti. Solo 7°, punti 21,82, Riccardo Lotti del Rione Madonna delle Stuoie di Lugo, molto noto anche a Faenza.
Nella Coppia è di nuovo doppietta faentina con il Rione Nero che vince la gara davanti al Rione Rosso
Nella specialità della coppia è continuato il dominio di Faenza che i giudici della Fisb hanno classificato ancora ai primi due posti della graduatoria.
Primo posto per Enrico Emiliani e Francesco Santandrea del Rione Nero, autori di una prova impeccabile, con punti 27,24.

Piazza d’onore per il duo del Rione Rosso, Raffaele Rampino Junior e Francesco Palomba al debutto assoluto in gare di livello nazionale, con punti 25,83.

Terzo posto per Pollin/Stevanin, punti 22,05 del Borgo Veneto.
Bertoni e la coppia del Nero in gara anche alla prossima Tenzone Aurea
In virtù dei successi ottenuti, Marco Bertoni del Verde per il singolo e la coppia del Nero Emiliani/Santadrea potranno partecipare come wild card alla Tenzone Aurea in programma nel secondo fine settimana di settembre a Formigine, in provincia di Modena.
Anche le altre gare, sono state tutte ad appannaggio degli alfieri e musici del Palio del Niballo.
Sabato sera tocca al Borgo Durbecco che vince Grande Squadra, Musici e si aggiudica anche il premio speciale per la miglior coreografia
Sabato sera, in un tripudio di bandiere e suoni, il Borgo Durbecco si è imposto nettamente nelle specialità della Grande Squadra e dei Musici. (Sbandieratori): Devis Valmori, Mattia Pasi, Marco Solaroli, Marco Tarroni, Davide Guerrini, Nicolas Gorini, Alessio Buzzi, Luca Battaglino, Gianluca Gasco, Federico Maurizi, Filippo Maurizi, Simone Gjevori, Alessandro Ricci, Matteo Maurizi, Lorenzo Rinaldi, Alessandro Baldassarri;

(Musici) Tamburi: Marco Liverani, Matteo Bossa, Mattia Comani, Andrea Foschini, Caterina Pirazzini, Gabriele Gulmanelli, Luca Alboni, Luca Meneghini, Riccardo Silimbani, Sara Slavazza; Chiarine: Beatrice Ricci, Francesca Monti, Veronica Mazzoni, Rita Fabbri, Michela Zama, Elena Cicognani, Samuele Neri, Maria Poggiolini, Chiara Redavid, Federica Lelli.

Grande Squadra: 1° Borgo Durbecco Faenza 27,10; 2° S. Caterina Asti 24,86; 3° Borgo Veneto 24,40.
Musici: Borgo Durbecco Faenza punti 27,41; 2° Rione Lama Oria 26,58; 3° Principi d’Acaja Fossano. 26,31.
Assegnato al Borgo Durbecco anche il premio speciale per la migliore coreografia della Grande Squadra.
Chiusura delle gara domenica 20 con la netta affermazione della Piccola Squadra del Rione Nero
Nella gara di domenica mattina, riservata alla categoria Piccola Squadra, netto il successo del Rione Nero Faenza. Antonio Costa, Giacomo Costa, Manuel Galtieri, Nico Giraldi, Luca Senni e Nicolò Bettoli sono stato autori di un ottimo esercizio che gli ha valso punti 26,40.

Secondo posto per Borgo S. Panfilo di Sulmona e 3° posto Borgo S. Pietro di Asti.
Il Gruppo Sbandieratori e Musici del Niballo stravince la Combinata e torna così nella massima serie della bandiera
Infine, e non poteva essere altrimenti, il premio della Combinata è andato al Gruppo Sbandieratori e Musici del Niballo. 2° posto per il Borgo Veneto, 3° per il Rione Lama di Oria. Questi tre gruppi nel 2026 disputeranno la massima serie della Bandiera.

Isola: ” Tenzone Argentea un successo sotto tutti i punti di vista. Sono state giornate molto importanti, suggellate dallo straordinario risultato dei musici e sbandieratori faentini”
Infine, a chiusura dell’evento, prima delle premiazioni, il sindaco Massimo Isola ha sottolineato “l’attenzione e la partecipazione del pubblico, che sono state straordinarie. La nostra città ha risposto con forza, accogliendo centinaia di persone con l’energia e la bellezza che la contraddistinguono. Questo fine settimana è stato un successo sotto ogni punto di vista.
In piazza del Popolo si sono sfidati alcuni tra i migliori sbandieratori e musici italiani. Abbiamo assistito a performance di altissimo valore atletico e sportivo. Allo stesso tempo, abbiamo vissuto il racconto di tante città e comunità che, come noi, si prendono cura dei propri frammenti di storia, valorizzandoli non solo come memoria ma come strumenti vivi di relazione, identità e socialità.
Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari e le volontarie, ai faentini e alle faentine che hanno dato una mano preziosa, alla Regione Emilia-Romagna e a tutti gli sponsor che hanno sostenuto questi tre giorni indimenticabili. Devo poi sottolineare lo straordinario risultato dei musici e sbandieratori faentini, che hanno primeggiato in tutte le competizioni: una vittoria netta, che suggella giornate già molto importanti. Grazie infine alla FISB per aver creduto in noi: insieme possiamo raggiungere grandi traguardi e continuare a radicare la cultura della bandiera nella nostra nazione.”

A conclusione della manifestazione, anche il vicesindaco di Faenza, Andrea Fabbri, ha espresso la sua profonda gratitudine: “Un grazie speciale, sentito, a tutti i nostri atleti, musici e agli instancabili volontari, per l’organizzazione, la festa e i gravosi risultati, ma soprattutto per le emozioni vere e coinvolgenti che abbiamo vissuto.”
Gabriele Garavini














