Un momento di confronto e approfondimento dedicato alla Costituzione italiana, alla sua attuazione e all’importanza della partecipazione democratica. Giovedì 5 giugno, alle 18, presso la sede ex Salesiani di Faenza (aula 4, via San Giovanni Bosco 1), si terrà l’incontro promosso dai Comitati in difesa della Costituzione di Faenza e Ravenna, con il coinvolgimento di diverse associazioni del territorio.
Una voce autorevole per comprendere la posta in gioco dei referendum
Protagonista dell’incontro sarà Nadia Urbinati, politologa di fama internazionale, docente alla Columbia University di New York e già presidente dell’associazione Libertà e Giustizia, in dialogo con Martino Albonetti, docente ed ex senatore della Repubblica.
L’incontro rappresenta l’ultima occasione pubblica nel territorio per approfondire i contenuti dei referendum su lavoro e cittadinanza, in programma l’8 e 9 giugno. I promotori sottolineano il forte legame di questi quesiti con il tema dell’attuazione della Costituzione repubblicana, in particolare nei suoi principi fondativi legati al lavoro e ai diritti civili.
L’invito alla partecipazione contro disinteresse e astensionismo
I Comitati ricordano come già nella fase di raccolta firme sia emersa la volontà di mettere al centro dell’attenzione l’effettiva applicazione dei valori costituzionali, e in particolare il coinvolgimento attivo di tutti i cittadini.
In un momento in cui, anche a livello internazionale, si registra un indebolimento delle istituzioni democratiche e un preoccupante aumento dell’astensionismo, l’incontro intende ribadire il diritto-dovere di partecipazione politica, evidenziato più volte anche dal Presidente della Repubblica.
Referendum che riguardano tutti
I promotori sottolineano che questi referendum «non riguardano solo il mondo del lavoro dipendente e gli immigrati, che qui vivono e lavorano. Riguardano chi, come le nostre Associazioni e Comitati, ritiene che la Costituzione sia da onorare applicandola».
La cittadinanza è invitata a partecipare, in uno spirito di dialogo, confronto e consapevolezza civica.