La stagione 2024/25 del Teatro Masini, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Faenza e Accademia Perduta/Romagna Teatri, con il prezioso, costante sostegno degli storici partner Tampieri Financial Group e S.F.E.R.A., si è recentemente conclusa, confermando parametri e valori di un successo che si rinnova di anno in anno, qualificando il Masini come uno dei “fari” del sistema culturale della città.

42 spettacoli e 20mila presenze per un Teatro che vuole essere uno spazio di relazione tra cultura, città e pubblico

Con 42 spettacoli (per 60 aperture di sipario), di cui ben 10 produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri – che qualificano il Masini come importante Centro produttivo e creativo nel sistema teatrale nazionale -, ospitati anche alla Casa del Teatro e al Ridotto, il rapporto proporzionale tra eventi in programma e abbonamenti e biglietti “staccati” mantiene salda e costante una partecipazione numerosa, curiosa e attiva. Circa 20.000 le presenze complessive che restituiscono al Masini il titolo di un “Teatro di comunità”, spazio di vera e viva relazione tra cultura, città e tutti i pubblici del territorio.

Teatro Masini Faenza

Isola: “Teatro Masini luogo chiave per la cittadinanza faentina e collante tra generazioni diverse”

La stagione 2024/25 è stata a dir poco straordinaria – dichiara Massimo Isola -. Il Teatro Masini si conferma, ancora una volta, un luogo chiave per la nostra cittadinanza, che ha partecipato con entusiasmo e costanza alle diverse offerte che questo prezioso spazio culturale ha saputo generare.

Dalla coinvolgente Prosa al divertente Comico, dalle nuove e stimolanti produzioni ai grandi classici, dalle innovative espressioni del Contemporaneo alla Musica, il Masini si è pienamente espresso come Teatro di comunità e luogo capace di mettere assieme diverse generazioni della nostra città, portando non solo momenti di svago e divertimento, ma anche preziose occasioni di riflessione e di costruzione di quei pensieri profondi di cui tutti sentiamo il bisogno. Questa stagione di successo è nata e si è sviluppata in stretta collaborazione e proficuo confronto con Accademia Perduta/Romagna Teatri.

Desidero sottolineare come, oltre a proporre produzioni di altissima qualità artistica, Accademia Perduta dimostri, ancora una volta, la straordinaria capacità di tradurre idee, progetti e visioni culturali in stagioni teatrali, organizzate con proposte che hanno per protagonisti grandi professionisti del panorama nazionale. Siamo orgogliosi del ruolo centrale che il Teatro Masini ricopre nella vita culturale e sociale di Faenza e continueremo a sostenere con convinzione la sua attività, consapevoli del valore inestimabile che apporta alla nostra comunità“.

L’offerta artistica, di oggettiva qualità, è stata anche in questa stagione ampia e diversificata per generi e linguaggi, tesa a dialogare con tutti, affinché ogni spettatore potesse individuare il proprio “itinerario” culturale.

Tra percorsi consolidati e progetti più innovativi, la Stagione ha ospitato spettacoli di Prosa, Drammaturgia contemporanea, Comico, Favole, Teatro per le Scuole, Danza, Operetta, Illusionismo, fino ai tracciati più ibridi della rassegna Percorsi che, portando sul palcoscenico di Faenza Giacomo Poretti, Lodo Guenzi, Carrozzeria Orfeo, Roberto Mercadini e la talentuosa coppia formata da Agnese Fallongo e Tiziano Caputo, ha accolto in Teatro quasi 2.000 spettatori.

Come accennato, nella Stagione 2024/25 sono state ben 10 le produzioni di Accademia Perduta nate sul territorio per poi essere “esportate” in importanti Teatri e tournée, non solo nazionali.

Tra le altre: L’Oreste con Claudio Casadio che per questo spettacolo ha vinto il Premio Enriquez come migliore attore e che nel prossimo mese di novembre andrà in scena, tradotto e recitato in francese, a Parigi; Bella bellissima di Nadia Milani, fresco vincitore del prestigioso Eolo Award per l’ideazione, la cura dell’animazione e la composizione scenica; Bianco con Giuseppe Tantillo e Valentina Carli e Mo i tira a te di e con Maurizio Casali, spettacoli di drammaturgia contemporanea rispettivamente incentrati sui temi della malattia e della memoria, Toccando il vuoto con Lodo Guenzi, prima versione italiana di un celebre testo del drammaturgo David Greig sulle scelte etiche condizionate da eventi estremi.

Il cartellone di Prosa, ha visto alternarsi sul palcoscenico nomi di alta statura artistica e chiara fama come Ettore Bassi, Natalino Balasso, Maria Paiato, Flavio Insinna, Pippo Pattavina, Emilio Solfrizzi e Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio, chiamati con Plaza Suite di Neil Simon a sostituire l’annunciato Oliva Denaro che non è potuto andare in scena per indisposizione fisica dell’attrice Ambra Angiolini.

Con le sue 2.000 presenze in 4 appuntamenti da “tutto esaurito”, la rassegna dedicata alla comicità ha avuto per protagonisti Ale e Franz, Giovanni Scifoni, la straordinaria Rimbamband e la giovane Arianna Porceli Safonov.

Verso il “Teatro Ragazzi nella Molinella”

Voluminosa e partecipata è stata l’offerta di Teatro per Ragazzi destinata alle famiglie (le Favole della domenica pomeriggio hanno registrato una media di presenze di 380 persone a ogni appuntamento) e alle scuole. Rassegne a cui Accademia Perduta rivolge particolare cura e attenzione per il valore pedagogico, formativo, sociale e culturale che il Teatro esercita sulle giovani generazioni.

Ed è proprio con questo importante presupposto che il Teatro Masini è pronto a riproporsi alla città nella sua “versione” estiva: di prossima partenza è infatti “Teatro Ragazzi nella Molinella”, la ormai storica rassegna serale dell’estate faentina che, dopo due anni “in trasferta” all’Arena Borghesi, tornerà nel 2025 nella sua tradizionale sede del “salotto all’aperto” di Piazza Nenni.