Dieci anni dopo la sua morte, padre Giorgio Nonni viene ricordato questo fine settimana in modo solenne nella sua parrocchia di origine, Fossolo. Da venerdì 10 a domenica 12 si svolgerà un campo per ragazzi nel corso del quale verrà anche presentato un libro realizzato per l’occasione, in sua memoria, a cura di padre Ambrogio. Nel pomeriggio di domenica 12 amici e parenti si ritroveranno al cimitero di Fossolo dove vi è una cappella in cui è ricordato. In corteo si raggiungerà la chiesa per la celebrazione in programma nel capannone adiacente. Il campo ragazzi, promosso insieme da parrocchia e Omg, prevede la raccolta di materiale ricusabile in ferro e metalli. Parte del materiale verrà utilizzato per il mercatino in programma il 26 gennaio (ore 9-12 e 15-18) in via San Silvestro.
Chi era padre Giorgio Nonni
Martedì 13 gennaio 2015, in Perù, moriva padre Giorgio Nonni, missionario Omg originario di Fossolo. Morte per malattia a cui si era preparato. Saputo infatti che le cure mediche non gli davano più possibilità di resistere, nell’estate 2014 tornò in Italia per l’ultima volta. Il 12 luglio a Pieve Thò celebrò messa per festeggiare i 27 anni di sacerdozio insieme ai familiari e a tanti amici. L’occasione per ringraziare, dall’inizio alla fine, di quanto vissuto e dei giorni spesi con intensità nella vigna del Signore. In quell’occasione raccontò dell’incontro giovanile con persone che lo invitavano a ‘cambiare il sistema’ mentre, disse, ‘la cosa vera è che dobbiamo cambiare il cuore’. E lui il cuore ha cercato di cambiarlo per davvero assieme a padre Daniele Badiali (morto in Perù nel 1997), seguendo il salesiano padre Ugo De Censi e in compagnia di tanti ragazzi nell’esperienza Operazione Mato Grosso. Poi visse alcuni mesi a casa sua, coi genitori e i fratelli, prima di tornarsene nella sua terra di missione per morirci nel docile abbandono, come sottolineato dal vescovo Claudio, al disegno di Dio per la sua vita, in un cammino sempre in ricerca, pregando … proteso al bene dei nostri ragazzi e dei poveri. Padre Giorgio è stato poi seppellito nella chiesa di Llamellin, la parrocchia sulla Cordillera andina dove a lungo è stato parroco.
a cura di Giulio Donati