All’ITIP L. Bucci di Faenza si parla di transizione energetica e comunità energetiche rinnovabili (CER), con il progetto ClimateTransition@School coordinato dall’ingegnere Davide Pini. L’obiettivo è formare studenti consapevoli e promuovere il risparmio energetico per un futuro più sostenibile.
Le comunità energetiche: un modello per la sostenibilità
In un contesto segnato da eventi meteorologici estremi e dall’urgenza di adottare misure di prevenzione e adattamento, l’ITIP L. Bucci di Faenza ha ospitato Giorgio Della Valle di Legambiente Lamone – Faenza per approfondire il tema delle comunità energetiche.
Le CER (Comunità energetiche rinnovabili) nascono dall’esigenza di piccoli gruppi di cittadini di ridurre i consumi energetici, diventando prosumer: produttori e consumatori di energia rinnovabile allo stesso tempo.
L’energia prodotta localmente, grazie ad esempio agli impianti fotovoltaici, viene autoconsumata virtualmente tra i membri della comunità collegati alla medesima cabina primaria.
Per creare una CER, è necessario costituire un soggetto giuridico basato sulla partecipazione aperta e volontaria. Il fine non è il profitto finanziario, ma il raggiungimento di benefici ambientali, economici e sociali.
L’incontro ha messo in luce come anche le famiglie e gli abitanti di condomini possano partecipare attivamente tramite l’autoconsumo collettivo, un modello che consente di condividere l’energia prodotta all’interno di uno stesso edificio, abbattendo i costi energetici e contribuendo al processo di decarbonizzazione.

Educare alla sostenibilità: un impegno per studenti e famiglie
Il referente del progetto, il professor Davide Pini, ha sottolineato l’importanza di redigere un piano energetico domestico per conoscere e monitorare i propri consumi.
Partendo dai singoli studenti e dalle loro famiglie, questa azione concreta rappresenta un primo passo fondamentale verso la consapevolezza energetica.
Quest’anno, il progetto coinvolge:
- due classi terze di elettronica,
- una terza e una quarta di informatica.
L’iniziativa mira a formare figure con competenze trasversali, essenziali per affrontare la transizione energetica e costruire una road-map al 2050, obiettivo fissato dall’Unione Europea per raggiungere la neutralità climatica e abbandonare i combustibili fossili.

Neutralità climatica: un obiettivo comune. L’impegno dell’ITIP Bucci
La legge europea sul clima, entrata in vigore nel luglio 2021, impegna l’Unione Europea a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e a ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. La Commissione Europea, con una valutazione d’impatto pubblicata nel febbraio 2024, ha delineato i percorsi possibili per raggiungere questi obiettivi.
La scuola, con il progetto ClimateTransition@School, si pone come interlocutore attivo tra studenti, famiglie e comunità, promuovendo azioni concrete e sensibilizzando i giovani sui temi ambientali.