La Giunta comunale di Faenza ha espresso parere favorevole alla proposta di intitolazione dell’Istituto Comprensivo “Carchidio-Strocchi” a Giancarlo Cerini, eminente figura nel campo della pedagogia e dell’istruzione, accogliendo le richieste avanzate dall’Ufficio Scolastico Regionale.

Giancarlo Cerini: una figura di spicco della pedagogia italiana

La proposta di intitolare l’Istituto Comprensivo statale “Carchidio-Strocchi” a Giancarlo Cerini nasce da un’iniziativa del collegio docenti della scuola, che ha deliberato all’unanimità la decisione il 16 maggio 2024.

Cerini, nato a Faenza e scomparso nel 2021, è stato un docente, ricercatore e dirigente tecnico presso il Ministero dell’Istruzione, lasciando un segno significativo nella pedagogia italiana.

L’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna ha accolto la proposta, richiedendo il parere del Comune di Faenza, che, tramite una copiosa documentazione, ha evidenziato il contributo scientifico e professionale dello studioso.

Il percorso verso la nuova intitolazione

La Giunta comunale ha approvato all’unanimità la proposta, sottolineando l’importanza di onorare la memoria di Cerini.

La delibera è stata accompagnata da un’attenta analisi delle normative vigenti, come la circolare ministeriale n. 313 del 1980 che regola le procedure di intitolazione dei plessi scolastici.

Un decreto ufficiale dell’Ufficio Scolastico Regionale concluderà il processo, dopo l’acquisizione dei pareri del Prefetto e della Giunta Comunale.

Un’eredità di valore

La nuova intitolazione rappresenta non solo un riconoscimento al valore professionale di Giancarlo Cerini, ma anche un’opportunità per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza dell’istruzione e dell’arricchimento culturale.