Dopo un’attesa un po’ più lunga, ecco finalmente le foto dei campi estivi: sorrisi, magliette colorate e paesaggi mozzafiato ci parlano di un’estate vissuta con lo spirito di chi sa andare controcorrente. Le otto pagine pubblicate sul Il Piccolo (e quelle web qui di seguito) sono piene di scatti che non mostrano l’”apparenza” patinata dei social, ma la sostanza vera di chi si mette in gioco. Sono immagini di lunghe camminate, di giochi e risate, di nuovi legami che restano nel cuore. Non si tratta solo di divertimento.
I momenti di riflessione e preghiera comune, le Lodi del mattino, donano alla giornata un significato diverso, una luce profonda che solo la condivisione autentica sa trasmettere. Accanto ai giovani, anche quest’anno, c’erano sacerdoti, educatori, capi scout e cambusieri (fondamentali pure loro!), tutti pronti a vivere in prima persona l’esperienza della tenda o del campo. E in fondo, ogni istante trascorso insieme vale più di quanto si possa dire: è un tempo prezioso che, stretto tra fatiche e sorrisi, «ne vale davvero la pena».
Quest’anno abbiamo scelto di posticipare l’uscita dello speciale, prevista a settembre, data la nuova alluvione che ha colpito i nostri territori. Rileggere l’esperienza dei campi, dopo questa calamità, sembra ancora più significativo. Forse un modo nuovo di vivere il rapporto con il Creato inizia proprio da qui: dalla semplicità autentica, non scontata, di questi campi estivi, che ci portano tra gli abeti delle Alpi o sulle spiagge dell’Adriatico, al fianco di chi ha bisogno. Come il bagno condiviso con una persona con disabilità o la cura di un bosco che, come ci si impegna a fare, va restituito «migliore di come lo abbiamo trovato».
Mentre gli adulti si dividono, si scaricano responsabilità e spesso ignorano il futuro – dal Governo alla Regione, passando per chi continua a negare il cambiamento climatico – questi giovani compiono gesti concreti che parlano di cura e rispetto. Sono loro, con il loro impegno ed entusiasmo, che si preparano a diventare custodi di questo mondo. E lo fanno con semplicità, con tanta sostanza e poco fumo, perché sanno che un domani migliore si costruisce così, passo dopo passo, con il cuore aperto.
Samuele Marchi
Dalle esperienze di servizio al Sermig di Torino o in Romania, passando per i campi scout allo stabilimento balneare di Insieme a te, che ormai è diventata una piacevole “tradizione”, fino al campo diocesano per i giovani ideato dopo l’esperienza della Gmg di Lisbona. Ecco alcuni degli scatti che raccontano questa straordinaria estate 2024. Un’occasione per condividere tra tutti i giovani e i meno giovani lettori della nostra diocesi quanto hanno vissuto ed esserne ancora più arricchiti. Buona visione!
I campi estivi (in aggiornamento)
Campo diocesano giovani a Ca’ Trebbio
Parrocchia di Modigliana sulle orme di padre Daniele Badiali
Brisighella e Fognano, da Toy Story a Giona
I campi estivi degli scout Valdilamone
I giovani dei Cappuccini in servizio al Sermig di Torino
I giovani dei Cappuccini in servizio in Romania
I giovani dei Cappuccini sulle Alpi (campo medie)
Gli adulti dei Cappuccini a Cavalese
Marzeno, Rivalta e Sarna: l’esperienza alla spiaggia di “Insieme a Te”
Reda, il campo estivo medie: il viaggio alla scoperta della nostra fede
Reda, il campetto di I e II elementare: “Vola solo chi osa farlo”
I giovani di Russi al Sermig di Torino: “Esperienza di unione e fraternità”
Bagnacavallo: tutti i campi estivi, scout e parrocchia
Alfonsine: i campi estivi, il reparto scout a La Verna, il clan in route in Sardegna
Azione cattolica: il campo elementari 2024