Ecco tutti i campi svolti dalle parrocchie di Alfonsine in questa estate 2024. La quarta e la quinta elementare si sono recate a San Giorgio in Ceparano, medie e prima superiore a Luogoraro (Fc), mentre il Branco scout “Fiore rosso” – Alfonsine 1 è stato a Montemaggiore dal 21 al 27 luglio con tema La bella e la bestia.
ll campo scout di Reparto si è svolto invece a Caprese Michelangelo in provincia di Arezzo dal 3 al 13 agosto. Il tema scelto per questa edizione 2024 è stato Percy Jackson che narra le avventure del figlio di un dio greco (Poseidone) nell’epoca moderna. Oltre a svolgere le consuete attività del campo come la gara di cucina, gli hike di squadriglia, la veglia alle stelle, il reparto ha visitato anche il santuario de La Verna, nel quale san Francesco visse una parte della sua vita e dove esattamente ottocento anni fa ricevette le stigmate. Il 2024 è per il santuario un anno di grandi festeggiamenti. «Arrivati a La Verna – raccontano gli scout – abbiamo trovato ad attenderci suor Chiara, delle suore francescane della Sacra famiglia. Suor Chiara ci ha guidato in quelli che furono i luoghi di san Francesco, il Sasso Spicco, la cappella delle stigmate e tanto altro. Abbiamo partecipato anche alla liturgia dell’ora media – aggiungono – e concluso la nostra visita con la promessa di Ginevra. Gli ultimi giorni sono stati veramente duri per le temperature giornaliere – ricordano gli scout – . Faceva così caldo che i capi ci hanno obbligato al riposino pomeridiano. Nonostante le varie difficoltà che abbiamo affrontato, è stato un campo pieno di emozioni e passione da parte di tutti e soprattutto una prima esperienza indimenticabile per molti di noi ragazzi e non solo» concludono gli scout.
Si è svolta infine anche la tradizionale route estiva del clan “Iceberg” – Alfonsine 1 dal 13 al 20 luglio. Rover e scolte hanno percorso il Cammino minerario di Santa Barbara, da Carbonia ad Iglesias in Sardegna. «Una route mozzafiato – ricordano -, che ha regalato panorami incredibili, forti momenti di comunità e ha cementato i legami. Questa esperienza ci ha fatto capire che solo tramite la strada si può godere appieno della bellezza del Creato».
