Torna a Faenza il tradizionale appuntamento gli amanti della montagna: tre giorni all’insegna di grandi nomi per chi ama sci e alpinismo. La Festa della Montagna Uoei, che taglia il traguardo della 57a edizione, presenta un calendario ricco di appuntamenti tutti concentrati tra il 7 e il 9 novembre prossimi. La sede degli incontri, tutti dalle ore 20.45 con ingresso libero, sarà l’Aula Magna della Scuola Media Europa, ad eccezione della prima che si terrà invece al Masini.
Al Masini arriva Hervè Barmasse
Primo appuntamento il 7 novembre al Masini, serata imperdibile per chi ama l’alpinismo. Ospite d’eccezione sarà infatti lo scalatore di fama mondiale, Hervè Barmasse. Maestro di sci, snowboard, istruttore nazionale delle guide alpine, Barmasse è tra i più raffinati interpreti dell’alpinismo moderno, oltre a essere anche uno scrittore pluripremiato. L’alpinismo sarà al centro anche della seconda serata realizzata in collaborazione con il Museo della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino in occasione del 150° anniversario dalla sua fondazione. La direttrice Daniela Berta sarà la guida di un incontro sulla montagna ad ampio respiro alla scoperta del Museo, insieme ai giornalisti e scrittori Luca Calzolari e Roberto Mantovani. A chiudere la serata, la partecipazione del quattordicenne torinese Federico Tommasi, che lo scorso anno ha scalato Monte Bianco e Cervino insieme alla guida alpina Matteo Faletti. Da quella esperienza è nato un libro “Ho fatto il solletico al cielo. Il sogno della montagna”(Electa Junior). Un personaggio a 360 gradi è il protagonista della serata finale: Lino Zani, noto al grande pubblico per la sua partecipazione ai programmi tv RAI “Linea Bianca”, “I rifugi più belli d’Italia”, “Linea Verde Sentieri” . Cresciuto in alta montagna dove per oltre 30 anni gestisce con la famiglia un rifugio estivo a 3000 mt, ha scalato le più alte vette del mondo e organizzato varie spedizioni tra cui le più importanti al Polo Sud e al Polo Nord. Zani è stato anche maestro di sci personale del Papa e nel 2011 ha descritto questa sua esperienza nel libro “Era Santo era Uomo”, dove racconta dell’amicizia con Giovanni Paolo II. Nel 2013 il libro è diventato un film “ Non Avere Paura” per Rai 1 che lo vede partecipe anche come coordinatore della produzione.
Nel corso delle serate saranno celebrati anniversari legati alla montagna
Sono tanti gli anniversari legati alla montagna che verranno celebrati nel corso delle tre serate. Il 50esimo anniversario dalla fondazione del Dolomiti Superski, uno dei più grandi caroselli sciistici al mondo, i cinquanta anni della Valanga Azzurra, la grande squadra di sci italiana che dominava il mondo, il quindicesimo anniversario dall’inserimento delle Dolomiti nella lista Patrimonio UNESCO con successiva nascita della Fondazione omonima nel 2010, la 25 edizione della BITM, Giornate del Turismo Montano. E ancora: il 60esimo anniversario del Centro Sportivo Carabinieri, il 250esimo dalla istituzione della Guardia di Finanza e il 70esimo dalla fondazione del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
La mostra “L’emozioni delle vette”
Come evento collaterale alle serate ci sarà la mostra tematica “L’emozioni delle vette” alla Galleria Comunale d’arte dal 5 al 14 novembre (orari 10-12; 15-19). Un percorso di fotografie, che verrà inaugurato martedì 5 novembre alle 18.00 e che coinvolgerà diversi autori: il protagonista dell’avventura Michele Dalla Palma, il naturalista e paesaggista Paolo Morelli e il pittore e alpinista Luigi “Gigi” Dal Re che firmerà l’immagine ufficiale della Festa della Montagna.