E’ partita questa mattina, primo settembre dal passo della Colla la “biciclettata consapevole” del Creato. Organizzata dalle diocesi di Ravenna-Cervia e Faenza-Modigliana, l’iniziativa “Spera e agisci con il creato: in bicicletta dalle sorgenti alla foce del Lamone” è l’occasione per celebrare la Giornata del Creato anche che sul territorio delle due Diocesi, toccando però anche le ferite dell’alluvione.
In quindici sono partiti questa mattina dal passo della Colla
Si sono ritrovati in 15 stamattina al passo della Colla per proseguire in bici lungo il percorso del fiume Lamone. Le tappe hanno toccato Crespino e San cassuiano, dove don Mirko Santandrea ha celebrato la messa. Il gruppo è poi ripartito lungo il percorso che si snoda fino a Marina Romea dove alle 18 è in programma una celebrazione ecumenica con l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, Lorenzo Ghizzoni e quello di Faenza-Modigliana, Mario Toso, le chiese ortodosse e le comunità cristiane del nostro territorio. Momenti di preghiera e riflessioni si alterneranno nelle varie tappe della giornata.
Riflettere sul rapporto dell’uomo con il Creato lì dove esso ha mostrato le sue ferite più dolorose. Questo l’obiettivo della staffetta dalle sorgenti alla foce del Lamone, per toccare le tante realtà colpite in vario modo dall’alluvione, saper rileggere il grido della terra e dei poveri e infine pregare insieme, come comunità cristiane del territorio per la custodia del Creato.