Due giovani arrestati – classe 2004 e 2006 – e altri due, del 2006 e 2008, denunciati in quanto ritenuti responsabili a vario titolo di rapina e lesioni personali aggravate, commessi la notte tra sabato e domenica sul lungomare di Milano Marittima. E’ questo il bilancio delle attività di indagine e ricerca portata avanti dai Carabinieri della Stazione di Milano Marittima, con il supporto del personale delle Squadra Intervento Operativo di Bologna.

Si tratta di due distinti episodi realizzati dai medesimi autori. In particolare il primo episodio, verificatosi intorno alle ore 4, riguarda una rapina commessa ai danni di un ragazzo, classe 2005 al quale, dopo essere stato aggredito da un gruppo di giovani, sono state sottratte le scarpe, la cintura e del denaro contante.
Il secondo episodio, verificatosi poco dopo, riguarda invece una lite, scaturita per futili motivi tra due gruppi di giovani, che è degenerata fino all’utilizzo di coltelli. Due ragazzi, di 19 e 21 anni sono infatti rimasti feriti e trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Ravenna dove il primo ha riportato 5 giorni di prognosi per ferita da arma da taglio, mentre il secondo risulta ancora ricoverato.

Le immediate ricerche avviate a seguito della segnalazione al numero di emergenza 112 e le prime informazioni assunte dalle vittime circa le descrizioni degli aggressori, hanno consentito alle pattuglie prontamente intervenute di rintracciare nei pressi della Stazione ferroviaria di Cervia, un gruppo di quattro ragazzi ritenuti responsabili di entrambi gli episodi. I quattro fermati, sono stati quindi identificati ed a seguito di perquisizione personale due di loro sono stati trovati in possesso di due coltelli con lame di 8 e 10 centimetri, oltre che di una bomboletta di spray al peperoncino.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri sulla base delle dichiarazioni rese dalle vittime e da alcuni testimoni, solo due dei quattro fermati, uno del 2004 e uno del 2006, si sarebbero resi responsabili delle lesioni personali commesse con l’utilizzo dei coltelli. Alla luce dei gravi elementi emersi su disposizione del magistrato di turno i due arrestati sono stati condotti in carcere a Ravenna.