E’ stata presentata la campagna “La città che cambia“, relativa ai cantieri e ai progetti, legati al PNRR (ma non solo), che interessano l’intero territorio della Romagna Faentina.

Per quanto riguarda Brisighella, sono più di dieci i progetti presentati, per un investimento stimato in oltre tre milioni di euro.

Gli interventi hanno a che fare con importanti tematiche quali l’efficientamento energetico, la messa in sicurezza delle strutture pubbliche, la viabilità e la cultura ed è possibile scoprire i luoghi e i progetti brisighellesi a questo link.

brisi

Il Pd attacca: “Amministrazione Pederzoli si rivela la peggiore per capacità di attrarre finanziamenti. I soldi ci sono ma bisogna saperli ottenere ed investire”

“Tralasciando il Comune di Faenza, comune di dimensioni superiori, con 60 mln di euro ottenuti per 80 progetti, Brisighella – attacca il Pd locale – è fanalino di coda rispetto anche agli altri comuni della Romagna Faentina, con soli 3 milioni di euro ottenuti per 10 progetti.

Nel Comune di Riolo Terme sono stati finanziati più di 10 progetti ed ottenuti oltre 5 milioni di euro per investimenti, più di 10 progetti per oltre 5 milioni di investimenti nel Comune di Casola Valsenio, più di 10 progetti per oltre 10 milioni di investimenti nel Comune di Castel Bolognese, più di 20 progetti per oltre 6 milioni di investimenti nel Comune di Solarolo.

Se poi si entra nello specifico della progettualità – prosegue la nota del Pd – vediamo come il Comune di Brisighella per arrivare ad un elenco di 10 progetti indica un progetto per ogni via (ben 5!) dove vengono riqualificati a led i vari punti luce mentre gli altri comuni è stata inserita giustamente una voce singola denominata “Illuminazione pubblica – Efficientamento energetico”.

Gli unici due progetti degni di nota nell’elenco del Comune di Brisighella sono il Teatro Pedrini (finanziamenti ottenuti ancora dall’ Amministrazione Missiroli) e la Piscina delle Terme.

municipio brisighella

Il problema è che proprio su questi due progetti ci sono forti criticità. Sembra che siano scaduti i termini e quindi non siano più disponibili i finanziamenti regionali ottenuti ad ottobre 2018 per il recupero del teatro Pedrini ed anche sul progetto della Piscina delle Terme non è chiaro se si riuscirà ad utilizzare le risorse ottenute in quanto sul bando di rigenerazione urbana la Regione Emilia Romagna aveva confermato il termine ultimo della proroga entro il 28/04/2024 mentre per quello dello Sport aveva ufficialmente comunicato che i fondi sarebbero stati disponibili sino al 18/08/2024 (mancano 20 giorni e nulla è ancora stato fatto).

Dobbiamo pensare di aver perso i finanziamenti sugli unici due progetti strategici per Brisighella?

Questo palesa una totale mancanza di strategia e un’evidente incapacità progettuale e gestionale dell’Amministrazione Pederzoli.

Oggi a Brisighella manca una visione degna di uno dei borghi più belli d’Italia. Mancano le idee, mancano e progetti e quindi non vengono riconosciute le risorse.

Ad esempio, sabato scorso c’è stato l’open day della campagna di scavi al Castello di Rontana che ha portato alla luce nuovi importanti ritrovamenti. Il sito archeologico sta prendendo sempre più importanza, grazie al Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, coordinato dai professori Debora Ferreri ed Enrico Cirelli, al Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

Dunque perchè non cogliere l’occasione di costruire un progetto europeo dove il Comune di Brisighella si fa promotore e capofila dell’idea EcoMuseo “l’uomo e il gesso” partendo dalla realizzazione di un Parco Archeologico al Castello di Rontana.

Come Partito Democratico abbiamo sempre creduto e continuiamo ancora oggi a credere che Brisighella debba investire in qualità, turismo, ambiente e cultura per uno sviluppo sostenibile del territorio con un indotto socio-economico importante.

I soldi – concludono dal Pd – come abbiamo visto, ci sono. Bisogna però saperli ottenere e saperli spendere. Se serve noi ci siamo.