L’Unione dei Comuni della Romagna Faentina ha ottenuto in questi giorni un importante finanziamento di oltre un milione e trecentomila euro per valorizzare, riqualificare e far conoscere il percorso ciclopedonale (in parte già esistente) che corre lungo il canale Naviglio Zanelli.
Il progetto è uno dei 17 selezionati e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna (Programma Fesr 2021-2027), su 64 proposte presentate per la progettazione e realizzazione di infrastrutture verdi e blu, in aree urbane e periurbane.
Il canale, iniziato nel 1778 e inaugurato nel1783, collega Faenza al Reno (e poi al mare) lungo un percorso di circa 36 chilometri.
È un elemento che caratterizza il territorio e serve anche per implementare la mobilità lenta in sede sicura per i cittadini di Faenza, Granarolo, Cotignola, Bagnacavallo, Alfonsine, ma anche a far scoprire la campagna romagnola, con le sue case coloniche, i campi, i frutteti, le edicole votive ai tanti cicloturisti che ogni anno cercano nuove mete.
Un percorso per arrivare al mare o, dal mare per arrivare a Faenza, con una viabilità dedicata e sicura, nel verde, adatta a tutti: studenti e lavoratori durante gli spostamenti quotidiani, famiglie che desiderano fare un giro nella campagna poco distante da casa, cicloturisti di lunga tratta.
L’obiettivo finale è la realizzazione di tutta la ciclovia da Faenza al mare, la meta di questo primo step finanziato è la ‘cucitura’ fra i tratti di pista ciclabile esistente, la realizzazione di aree sosta e siepi, la messa a dimora di alberi e arbusti per valorizzare il territorio fino al Reno.
Il progetto, oltre a collegare i tratti esistenti, analizzerà le maggiori problematiche per gli attraversamenti e i tratti mancanti; saranno realizzati cartelli illustrativi per far conoscere l’itinerario ed allo stesso tempo per sottolineare i collegamenti ai vari punti di interesse che ci sono lungo il percorso.
Il progetto permetterà di raggiungere un obiettivo importante: rendere Faenza ed il territorio faentino sempre più attento alla sostenibilità ambientale, alla realizzazione di politiche per la sicurezza e la salute dei cittadini, alla promozione turistica del territorio.
“Siamo molto felici di questo finanziamento -sottolinea l’assessore all’Ambiente del Comune di Faenza, Luca Ortolani– per un progetto di valorizzazione di un pezzo di storia della Romagna, che servirà a potenziare l’attrattività turistica lungo un itinerario che abbraccia il paesaggio della pianura e di tante aree naturalistiche di grande interesse tra Faenza e il mare.
Il canale Naviglio Zanelli collegherà con mobilità dolce le colline al mare, idealmente una connessione tra il parco della vena del gesso e quello del delta del Po”.
“Con questo bando per la progettazione e realizzazione di infrastrutture verdi e blu in aree urbane e periurbane -spiega la consigliera regionale Manuela Rontini– la Regione Emilia-Romagna ha voluto rafforzare la presenza della natura nelle città, per proteggere e preservare la biodiversità.
Anche in questo caso, grazie al lavoro degli amministratori e dei tecnici comunali, l’Unione della Romagna Faentina si è fatta trovare pronta. Il progetto candidato dall’URF, che migliora e completa il percorso ciclo-naturalistico lungo il canale Naviglio Zanelli, è uno dei 17 finanziati a livello regionale, con oltre 1 milione e 300mila euro. Continuiamo a lavorare assieme, a tutti i livelli, per contrastare i cambiamenti climatici, con azioni puntuali e allo stesso tempo sollecitando un cambio di paradigma nella progettazione, con l’obiettivo di migliorare la vita delle nostre comunità e di chi ci vive”.