Il Comune di Russi, in collaborazione con l’Associazione di volontariato Linea Rosa, dice ancora una volta no alla violenza sulle donne.
Martedì 13 febbraio, alle ore 16.45, a Palazzo Balducci, in via Emilio Babini 1, sarà inaugurata una nuova mattonella del progetto «I Fiori – Russi Città amica delle donne», pezzo unico realizzato da Arianna Gallo di Koko Mosaico, che coniuga bellezza, arte e solidarietà.
Negli anni le mattonelle sono diventate un simbolo concreto che testimonia l’attenzione della città nei confronti delle donne in difficoltà.
A seguire, inaugurazione di una nuova Coroncina al monumento «Our Skin – Russi» in piazza Farini, opera modulare in mosaico, dedicata alle donne e ideata nel 2021 dal Collettivo Racconti Ravennati come messaggio di inclusione e libertà.
L’opera è stata pensata per essere continuamente ampliata, anche con la collaborazione di cittadini e cittadine che possono «adottare una Coroncina», acquistando di fatto nuovi moduli.
Le prime 10 Coroncine sono state donate dall’Associazione Linea Rosa e altrettante dall’Amministrazione comunale. Chi fosse interessato all’adozione, può contattare la mosaicista Barbara Liverani al numero 328 3310801 o all’indirizzo e-mail info@barbaraliveranistudio.com.
Alle 17, invece, piazzetta Dante si animerà grazie al flash mob del «One Billion Rising», organizzato insieme alle associazioni del territorio e Idea Danza sulle note del brano «Break The Chain» di Tena Clark e Tim Heintz, diventato nel tempo l’inno della manifestazione.
Questa campagna rivoluzionaria, nata nel 2013 dall’idea dell’autrice Eve Ensler, si svolge infatti tutti gli anni il 14 febbraio in centinaia di città in tutto il mondo e mira a far ballare e manifestare quante più persone possibili.
Il tema scelto dalle attiviste nel 2024 è «Rise For Freedom», a causa dell’intensificarsi delle violenze sulle donne (stupri, femminicidi, discriminazioni, sfruttamento, abusi). Quest’anno, per evitare la sovrapposizione con il Giorno delle Ceneri, che cade proprio il 14 febbraio, si è scelto di anticipare l’evento di un giorno, per permettere a tutte e a tutti di partecipare.
La cittadinanza è invitata a questa danza di forza, coraggio e gioia per la libertà delle donne, che intende educare alla cultura del rispetto reciproco. Chi vuole può indossare un indumento o un accessorio di colore rosso, ad esempio un nastro legato al polso.
Il pomeriggio sarà animato anche dalle letture a cura di Linea Rosa e del gruppo di lettori volontari Le Faville.