Mirko De Carli, consigliere nazionale del Popolo della Famiglia e consigliere comunale a Riolo Terme per la lista “Lista per Riolo Terme – Il Popolo della Famiglia”, commenta negativamente la protesta contro il rogo che caratterizza la Nott de Bisò.
“Collegare una tradizione della nostra terra, radicata tra anziani e giovani, con una narrazione ideologica razzista e discriminatoria che tira in ballo fatti dell’attualità che nulla attengono con la festa popolare è l’ennesima follia ideologica che arriva a colpire il territorio faentino e la Romagna intera.
“La questione palestinese non ha nulla a che vedere con la Nott de Bisò. No a polemiche inutili che vogliono proporre la follia della cancel culture”
Una tradizionale festa che dal 1964 si ripete con il rogo dell’anno vecchio, simboleggiato dal grande fantoccio del Niballo, ha solo a che vedere con la tradizione del palio faentino e con un sano e genuino protagonismo delle contrade cittadine.
La retorica proposta da Spazi Mirabal è una supercazzola che respingiamo al mittente con forza: la questione palestinese non ha nulla a che vedere con la Nott de Bisò.
Il popolo faentino e romagnolo tutto hanno festeggiato l’avvento del nuovo anno fedeli alle loro tradizioni e non accettano polemiche inutili che vogliono solo proporre la follia della cancel culture come modello di progresso.
Viva la Nott de Bisò, viva la Romagna e nessuno tocchi la Nott de Bisò”, conclude De Carli.