Torna l’appuntamento con l’antica Fiera di San Rocco, a Faenza dalle 9 alle 22 i prossimi 4 e 5 novembre. 26sima edizione per questo tradizionale momento di riscoperta della città medievale e non solo. Spazio infatti anche all’epoca rinascimentale e al periodo neoclassico nei percorsi che saranno messi a disposizione in questo primo fine settimana di novembre e che costituiranno il tema di questa edizione: “il Medioevo, il Rinascimento, il Neoclassico”.

Il programma

Si parte il 4 novembre alle 17 con l’appuntamento al MIC per l’inaugurazione della mostra “Terra”, che prosegue alle 18 e si terrà la rituale cena medioevale al Rione Verde. La domenica della Fiera, il Mercato Ambulante e quello Medioevale animeranno Via Cavour e dintorni, assieme ad associazioni, artisti, stand gastronomici,
commercianti e volontari. Non mancheranno spettacoli itineranti, musica e le aree giochi dedicate ai più piccoli.
La ricostruzione medioevale per le strade e i parchi del Rione Verde saranno come sempre il cuore pulsante della manifestazione, che quest’anno propone come tema culturale “il Medioevo, il Rinascimento, il Neoclassico”. Un percorso storico intrecciato con l’esperienza urbana che il visitatore farà percorrendo la Fiera. Una delle novità di San Rocco 2023 consiste proprio nel connubio tra l’Accademia Medioevale e la rete museale cittadina, creando un itinerario che si dirama alla Pinacoteca comunale di Faenza, all’adiacente Chiesa di Santa Maria dell’Angelo, al Palazzo Milzetti per arrivare fino al Museo delle Ceramiche. Il progetto “Terra”, a cura di adArte srl e il Museo Diocesano di Faenza, avallato dal consenso della Soprintendenza ed esposto al MIC e alla chiesa S.M. dell’Angelo, sarà al centro di una mostra che verrà inaugurata in occasione di San Rocco 2023 e che esporrà, per la prima volta, i reperti di una fornace ceramica scoperta al Palazzo delle Esposizioni. Alla Pinacoteca Comunale di Faenza sarà possibile visitare il polittico “La Beata Umiltà” in prestito dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, mentre Palazzo Milzetti rimarrà aperto in via straordinaria per tutta la giornata di domenica. Si dice che un palazzo per durare nel tempo necessita di buone fondamenta. Tra le novità di quest’anno anche la presentazione di una carta della città del 1811, era napoleonica, che presenta la suddivisione dei Rioni faentini in contrade e mostra come proprio il Rione fosse quello con il maggior numero. Quattro delle 21 contrade individuate nel rione si sfideranno domenica alle 14 presso il Parco Tassinari al Torneo delle Armi e dei Vessilli. Tra le mostre presenti anche l’inaugurazione sabato 4 alle 18 dell’esposizione di Fiammetta Ballardini delle ceramiche dedicate all’artista neoclassico Felice Giani a 200 anni dalla sua morte, presso la sede della Riunione Cattolica Torricelli, in via Castellani. La mostra sarà visitabile dal 5 al 19 novembre dalle 15.30 alle 18.30 (eccetto sabato 16 e 21 e i lunedì). In occasione della Fiera il 15simo raduno del Camper Club.

Una Fiera che nasce dalla rete di tante realtà

“Palazzo delle Esposizioni quest’anno non è disponibile perchè interessato dai lavori di scavo e sistemazione – spiega il presidente dell’Accademia medievale Beppe Emiliani – per questo la Fiera si snoderà lungo le vie del Rione Verde, da viale Stradone a Piazza 2 giugno, facendo riscoprire in un viaggio nel tempo come si viveva nel Medioevo.” La fiera si svolge nelle vie del Rione di Porta Montanara, ma coinvolge tante associazioni e realtà del territorio. “Importante fare rete e coniugare l’aspetto ludico con l’arte – sottolinea il vicesindaco Andrea Fabbri – soprattutto in un momento così delicato per Faenza in cui è necessario tenere unita la comunità”. Tra le collaborazioni anche Croce Rossa e Avis.