Molto bella e originale la mostra Non dire ritratto se non l’hai nel piatto ospitata in questi giorni alla Bottega Bertaccini (corso Garibaldi 4), mostra che ricorda gli artefici della città delle ceramiche.

La mostra

Questa originale esposizione di oltre 30 immagini su supporto ceramico ideata e prodotta da una giovane ceramista faentina, Michela Puce, intende onorare uomini e donne che con il loro umile contributo manuale, artistico e intellettuale hanno dato lustro alla nostra Faenza negli ultimi 100 anni nell’arte della Ceramica. Molti di questi attori hanno frequentato prima come allievi, poi come docenti la Regia Scuola poi Istituto d’Arte Ceramiche di Faenza diffondendo in tutto il mondo esperienze di vita legate alla manualità del creare e modellare con l’argilla opere straordinarie. Quello che emerge dalle opere di Michela è la forza espressiva dei soggetti che tramite la tecnica del bianco e nero sembrano rivivere immortalati nel tempo, immagini fotografiche che rimangono impresse nella mente di chi osserva a ricordo di un grande sogno che i sé realizzato ed è diventato realtà. Come sarebbe bello che il Comune o il Museo delle Ceramiche acquisissero le opere e le tenessero perennemente esposte nell’atrio del Municipio o in altro luogo pubblico!
La mostra resterà aperta fino al 30 settembre nei seguenti orari: 9-12.30 / 15.30-19.30. Chiuso lunedì mattina.

Emanuele Meinardi