“Maggio 2023 -commentano dall’associazione Modigliana Stella dell’Appennino – è stato un mese che ricorderemo per tutta la vita. Dopo giorni di pioggia battente e 500 e più mm d’acqua,  la sera di martedì 17 maggio la terra di Modigliana ha cominciato a franare dappertutto ed è stato per ore e ore, fino alla sera dopo, un crepitare di tronchi sfasciati e tonfi paurosi. Strade cancellate e vigne rese inaccessibili, case buie improvvisamente in bilico, telefoni muti e ancora acqua dal cielo, senza sosta.

Il territorio di Modigliana in poche ore ha cambiato volto in modo drammatico e clamoroso. Quelle stesse terre di marne e arenarie che regalano ai vini eleganza e speziature mai sentite prima, hanno mostrato tutta la loro fragilità.

Una storia antica, l’eterno braccio di ferro tra acqua e rocce. A Modigliana ci sono targhe di marmo, in alto, sui muri delle case, che testimoniano una inondazione terribile del 1634 (Hinc unda pervenit, 1634 – L’acqua è arrivata fin qui, 1634). Impressionante. E ancora nel 1939 e nel 2014. Ecco perché abbiamo bisogno di raccontare, di raccontare anche questo, di dirvi che abbiamo la consapevolezza di un equilibrio sempre precario. Non si vince e non si perde, si lavora sodo e per fortuna il risultato è spesso meraviglioso. 

Ci avete scritto in tanti – proseguono dall’associazione – , da tutto il mondo, per aiutarci: è stato ed è un grande abbraccio. Quello che vi chiediamo è di aiutare la nostra Associazione “Modigliana- Stella dell’Appennino” a raccontare l’Appennino e le sue vigne e di come sia difficile e a volte impossibile produrre quassù.

Potete fare una donazione all’Associazione e sostenerla perché sia sempre più capace di portare in Italia e nel mondo la straordinaria storia del vino Modigliana. A tutti grazie, vogliamo parlare di futuro insieme a voi.

Per le donazioni all’associazione potete usare Satispay o l’iban del nostro conto corrente IT79O0854267870000000307126 per un bonifico.

A chi donerà almeno 30 euro verrà regalato in settembre il libro che stiamo preparando con un grande fotografo, Maurizio Gjivovich

Un contributo a Modigliana Stella dell’appennino – concludono dall’associazione – non finanzierà le aziende singolarmente ma contribuirà a sostenerci tutti nel racconto che da anni facciamo del vino a Modigliana, un racconto collettivo, un percorso di divulgazione, promozione di un territorio e un linguaggio del vino italiano inedito che va oltre le aspirazioni individuali. 

Grazie a tutti quelli che vorranno aiutare questo racconto, in questo momento ancora più necessario.

Viva la Stella dell’Appennino, viva Modigliana!”