Lunedì 20 febbraio al Teatro Masini di Faenza alle 21, sei concorrenti, selezionati nel mese scorso da una giuria speciale, si esibiranno per la conquista del Premio “Alberto Sordi” a suon di risate e comicità. Nato nel 2003 da un’idea dell’associazione di Mutuo soccorso “I Fiori” il concorso ha l’intento di valorizzare i giovani artisti nel settore teatrale. Faenza Cabaret, giunto alla 19esima edizione, si è ormai affermato come uno dei premi di questo ambito più longevi d’Italia. “Nel corso degli anni – specificano i promotori – la qualità del concorso si è alzata sempre di più, tanto che oggi a contendersi questo titolo non sono più solo comici alle prime armi, ma anche chi ha già preso dimestichezza da tempo col palcoscenico, ma vuole provare a fare un ulteriore salto di qualità”.

Ospite Leonardo Manera

Da Milano alla Puglia, i comici che ambiscono a questo premio provengono da tutta la Penisola. I partecipanti complessivi a Faenza Cabaret, nelle sue varie fasi, sono stati 30 su un totale di 54 richieste. In gara per la finale Santo Palumbo, Carlo Albertin, Elisa Marinoni, Aurelio Sechi, Gennaro Desio e Fede Monroe. A condurre la serata, come di consueto, Giovanni D’Angella insieme a Penelope Landini mentre l’ospite della finale sarà Leonardo Manera, uno dei comici dell’attuale panorama televisivo nazionale con più anni di carriera alle spalle, volto storico di Zelig. Festa anche per la Metallurgica Viganò, in viaggio verso i 30 anni di carriera.

Prevendita biglietti in via Marescalchi 18 oppure il giorno della finale dalle 10 alle 13 alla biglietteria del Masini.