La XXV edizione delle Feste dell’800, sarà intitolata Oltre la Cornice. L’800 in scena e ruota attorno al tema dello sconfinamento spaziale. Come ogni anno il contesto cittadino si trasforma in un museo diffuso al fine di illuminare e valorizzare l’opera pittorica di Silvestro Lega, nato a Modigliana nel 1826, di cui la Pinacoteca locale conserva numerose e importanti quadri.
L’idea di cornice, intesa sia come supporto classico all’opera d’arte ma anche come limite della stessa, ha da sempre rappresentato un elemento di riflessione con cui la cultura visiva ha fatto i conti. Con l’avvento delle avanguardie storiche del XX secolo, l’arte ha iniziato a sperimentare possibili modi per uscire e superare questo confine fisico e metaforico, spingendoci a ragionare proprio sulle possibili implicazioni interpretative nel momento in cui un’opera d’arte abbandona la cornice per addentrarsi nello spazio vissuto.
Scardinando la consueta relazione tra opera e pubblico, il tableau vivant – medium espressivo al confine tra performance e arti visive – è probabilmente la pratica che meglio interpreta quest’idea di sconfinamento spaziale e che, oltre a stimolare una fruizione diversa del bene culturale, pone il corpo del figurante come tramite di un’immagine che, attraverso il travestimento e la posa, diventa appendice dell’opera stessa.

Feste dell’800 aprirà i battenti giovedì 15 settembre alle ore 19:30 con una mostra, a cura dell’Associazione Mazziniana Italiana – Sez. Silvestro Lega, interamente dedicata alla vita di Giacomo Mazzini, una figura di grandissimo rilievo nell’Ottocento che si è battuta per il rispetto dei diritti cittadini e l’affermazione della democrazia, principi che hanno a loro volta ispirato l’azione di molti altri “attori” della storia europea.
La narrazione storica attorno a personaggi di spicco del XIX secolo italiano – che con i loro passaggi e la loro presenza hanno segnato anche la storia di Modigliana – riprenderà venerdì 16 settembre con l’iniziativa “Trafila di dolcezza a Modigliana”, un fantastico trekking urbano tra note storiche e suggestioni attorno alle figure di Giacomo Mazzini, Silvestro Lega, Giuseppe Garibaldi e alla Trafila Garibaldini, a cura di SlowFood.
La partenza è alle ore 17:30 dalla Pinacoteca Comunale di Modigliana proprio davanti al “Ritratto di Giuseppe Garibaldi”, realizzato da Silvestro Lega nel 1861, per concludersi – dopo una passeggiata lungo le strade del paese – con una degustazione di prodotti tipici del territorio presso la Casa Museo Don Giovanni Verità.
La giornata di sabato 17 settembre poi punterà i “riflettori” sulla valorizzazione del patrimonio storico conservato nei musei, straordinariamente aperti dalle ore 19:00 alle ore 23:00, e sullo spettacolo teatrale Jekyll – Hide, portato in scena dalle attrici Cinzia Dalmassa e Carla Lama – con la regia e l’adattamento di Luca Guerini – e tratto dal romanzo Lo strano caso deldottor Jekyll e mister Hyde di Robert L. Stevenson.
Dalle ore 21:30, Piazza Pretorio diventerà palcoscenico e scenografia di questo spettacolo che si rifà a un capolavoro della letteratura gotica inglese che, a partire dalla fine dell’800, ebbe un forte impatto sul linguaggio comune per indicare le persone dalla doppia personalità.
Infine, domenica 18 settembre, dalle ore 10:00 alle 18:30, Modigliana indosserà gli abiti ottocenteschi, suonerà le musiche del XIX secolo, ballerà le antiche danze, offrirà cibi genuini di antica tradizione, verrà percorsa dai garibaldini e si ravviverà con nuovi spettacoli, animazioni e mostre.
Il palinsesto di iniziative ed eventi, che terranno occupati grandi e piccini per tutta la giornata, è ricco e denso grazie alla straordinaria partecipazione di alcune associazioni culturali del paese che con la loro inventiva, creatività e disponibilità ricreeranno ambientazioni storiche e originali per immergere completamente il pubblico nella cultura dell’800.
L’Associazione ALBE aprirà le porte della sua sede ricreando una locanda dell’800 (Locanda delle ALBE) che nel corso della giornata offrirà ristoro con piatti tipici della tradizione contadina e ospiterà spettacoli per i viandanti.
Sempre qui troverà spazio e luogo la mostra fotografica “Senza confini” a cura dell’Associazione Circolo Fotografico La Roccaccia che contestualmente ricreerà un atelier fotografico ottocentesco dove chiunque potrà farsi ritrarre per una foto ricordo, per ricordare a tutti noi che una delle invenzioni capaci di rivoluzionare il mondo dell’arte e non solo è stata proprio l’invenzione della fotografia (Parigi 1839), che in Italia ebbe come riferimento storico di tale pratica i Fratelli Alinari, operanti sin dal 1852.
Questa forte volontà di contestualizzare il contesto culturale e sociale ottocentesco si ritrova anche nell’ambientazione che L’Associazione Ics Fectory Art ricreerà in una delle zone più caratteristiche di Modigliana: il mitico Caffè Michelangiolo, luogo dove artisti, avventurieri e rivoluzionari si fermavano. Proprio qui si riuniva il gruppo di pittori che diede vita a una delle rivoluzioni artistiche più importanti di quegli anni: la “pittura di macchia” grazie alle figure di Giuseppe Abbati, Adriano Cecioni, Giovanni Fattori, Silvestro Lega e Telemaco Signorini.
Le Feste dell’800 sono un evento unico che coniuga cultura e divertimento in una sintesi straordinaria per far rivivere sia una selezione di opere del Lega che l’800 in tutti i suoi aspetti: da quello romantico ed eroico a quello artistico e quotidiano.
A fare da cornice naturale è lei, Modigliana, che – con le sue vie, vicoli, piazze, corti e giardini dislocati nei contesti più suggestivi e significativi del paese – accompagnerà il pubblico in una narrazione storica parallela, dove pittura e performance si sovrappongono in maniera perfetta.
Non si può parlare di contesto storico/culturale senza riferirsi agli usi e costumi di un periodo storico. Non tutti sanno che la moda come la intendiamo noi oggi, nasce nella metà dell’800 e che uno degli accessori considerato irrinunciabile per le donne e gli uomini dell’epoca era il cappello.
Proprio al cappello è dedicata una particolarissima mostra in vetrina grazie al generoso prestito di vere e proprie opere d’arte indossabili realizzate e create da Le Chapeau, un’azienda artigianale forlivese che produce cappelli di ogni genere per negozi, boutique e marchi di alta moda.
La festa dell’800 non può non tener conto anche della cultura del cibo e del convivio: tra questi “Osteria dell’800” e “Osteria del mercato coperto” a cura della Pro Loco ai quali si aggiungono numerosi punti ristoro e angoli di intrattenimento grazie ai bar e agli esercenti locali, che proporranno menu e degustazioni diversificate per accontentare anche i palati più difficili.
I quadri di Silvestro Lega – che rappresentano vere e proprie finestre oltre le quali guardare per catturare i frammenti di vita quotidiana dipinti e i luoghi che il genus loci ha sempre portato dentro di sé – vengono metaforicamente strappati dal loro tempo assoluto, quello della tela, e materialmente rappresentati nel presente grazie alla partecipazione di 44 figuranti chiamati a replicare 21 tra le più celebri opere del Maestro della macchia.
Questo particolare linguaggio artistico non convenzionale, ovvero il tableau vivant, permette così di creare un percorso culturale in grado di indagare nuove forme rievocative e scoprire la storia, l’identità e la bellezza di questo piccolo borgo autentico incastonato tra le colline tosco-romagnole.
L’800 è il secolo che ha visto affermarsi il principio di nazionalità, concretizzatosi poi in numerosi processi di unificazione nazionale, e al sorgere e al consolidarsi del liberalismo. Attraverso una serie di iniziative e ambientazioni mirate, Modigliana – oltre a prestarsi come quinta scenografica naturale per i tableaux vivants ispirati alle opere di Silvestro Lega – ogni anno si impegna a ricostruire e contestualizzare questo importante secolo di rottura e rivoluzioni, per avvicinare e far conoscere a un vasto pubblico i suoi momenti salienti: dalla politica alla vita quotidiana, dalla letteratura all’arte.