Un racconto in musica che intreccia parole, storia e memoria collettiva: è questo lo spirito dello spettacolo “Parlami d’amore: quando la radio cantava la vita”, in scena domenica 13 luglio alle 21.15 all’Arena Spada di Brisighella.

Un omaggio alla radio e canzone italiana tra gli anni Venti e Trenta

Lo spettacolo, interpretato da Mario Incudine con la regia di Pino Strabioli, è un viaggio emozionante attraverso il repertorio musicale italiano tra le due guerre, all’indomani del centenario della Radio italiana (1924-2024).

Accompagnato da Antonio Vasta al pianoforte e alla fisarmonica, e dall’Orchestra La Corelli diretta dal maestro Jacopo Rivani, Incudine guiderà il pubblico in una serata tra canzoni celebri, racconti ironici, atmosfere retrò e riferimenti storici.

Il tutto con arrangiamenti sinfonici curati da Davide Coppola e Valter Sivilotti, che donano nuova vita a melodie scolpite nell’immaginario di intere generazioni.

La musica che racconta l’Italia e la sua storia

Tra il 1918 e il 1940, la musica italiana attraversò una trasformazione profonda. La nascita della radio contribuì a diffondere la musica in modo capillare, rendendola parte integrante della vita quotidiana. In quegli anni, mentre il regime fascista promuoveva brani carichi di retorica patriottica e sentimentalismo, iniziavano a circolare anche generi alternativi come swing e jazz, spesso considerati “clandestini”, che introducevano nel panorama musicale un soffio di modernità e ribellione.

“Parlami d’amore” non è solo uno spettacolo musicale, ma un vero e proprio spaccato di storia nazionale, che racconta come la musica abbia saputo interpretare lo spirito del tempo, diventando specchio di un popolo e delle sue trasformazioni culturali.

Firmato da Costanza DiQuattro, con scene di Paolo Previti e suono curato da Pino Ricosta, lo spettacolo è realizzato in collaborazione con ASC Production.

La direzione artistica valorizza la canzone d’autore italiana degli anni Venti e Trenta, spesso modernissima nei testi, originale nelle armonie, e ancora oggi capace di emozionare.

L’evento è sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Brisighella, da AIAM e Tuke S.A.S.