I Carabinieri della Stazione di Fusignano hanno arrestato un cittadino rumeno di 63 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, a seguito di gravi indizi per maltrattamenti in famiglia e minacce.

L’intervento nella notte del 29 giugno dopo la chiamata al 112

L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ravenna, nei confronti di un 63enne cittadino rumeno, residente a Fusignano.

L’uomo è gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e minacce, a seguito di fatti che risalgono alla tarda serata del 29 giugno, quando una donna ha contattato il numero di emergenza 112, richiedendo l’intervento immediato di una pattuglia dei Carabinieri a causa di una violenta lite familiare.

Denuncia e indagini: una lunga serie di episodi di violenza

Giunti sul posto, i Carabinieri della Stazione di Fusignano hanno potuto constatare la gravità della situazione, rilevando evidenti segni della lite all’interno dell’abitazione. La donna ha denunciato agli agenti una lunga serie di comportamenti violenti e vessatori, subiti dal marito nel corso degli ultimi due anni, anche a danno della figlia e del genero.

Alla luce della testimonianza e degli elementi raccolti sul posto, i militari hanno subito informato il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Ravenna, il quale ha richiesto l’adozione urgente di una misura cautelare al Giudice per le Indagini Preliminari.

Il Gip ha quindi disposto la custodia cautelare in carcere, eseguita nel pomeriggio di ieri: l’uomo è stato rintracciato e arrestato dai Carabinieri della Stazione di Fusignano, e condotto presso la Casa Circondariale di Ravenna.

Presunzione di innocenza

Si precisa che la misura restrittiva è stata eseguita dal Reparto procedente e che, ai sensi del principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta a indagini potrà essere definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.