Dopo una campagna olivicola 2024 da record, CAB Terra di Brisighella celebra un nuovo, importante traguardo: nel 2025, anno del 50° anniversario dell’olio Brisighello, la Cooperativa è stata riconosciuta come Organizzazione di Produttori (OP) per il settore olio da olive e olive da tavola. È la prima OP dell’olio in Emilia-Romagna e può contare su oltre 1 milione di euro di fatturato e più di 380 soci attivi.
Un riconoscimento strategico per il comparto olivicolo romagnolo
Il riconoscimento come OP premia un lungo percorso di lavoro cooperativo e valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva di qualità, in linea con i criteri europei per struttura, rappresentatività e capacità economica. Ottenere questa qualifica permette ora alla CAB di accedere a strumenti di pianificazione produttiva, promozione, sostegno tecnico e innovazione di processo, rafforzando la competitività dell’intera filiera romagnola.
Nel primo piano operativo, la Cooperativa ha posto al centro l’assistenza tecnica in campagna, avviando un ampio monitoraggio territoriale dei principali parassiti dell’olivo, grazie alla collaborazione con il CAP Ravenna. Sono state installate numerose trappole per la cattura massale della mosca dell’olivo, per contenere la necessità di trattamenti e preservare la qualità del prodotto.
Promozione e qualità al centro del primo piano operativo
Sul fronte della promozione e divulgazione, il 5 aprile è stato avviato un percorso dedicato con il convegno tecnico «L’olivicoltura e l’olio di Brisighella: dal passato al futuro», un momento di confronto sulla storia e i sistemi di qualità dell’unione e della produzione del Brisighello. Gli appuntamenti continueranno per tutto il 2025, accompagnati da investimenti mirati alla qualità dell’olio lungo l’intero ciclo produttivo.
Il frantoio come punto di riferimento per tutto il territorio
«Nel corso della difficile campagna di molitura 2024 la CAB ha dato una importantissima risposta al territorio in termini di efficienza e capacità di accogliere e lavorare grandi quantità di olive, anche in concomitanza con il picco di produzione territoriale – afferma Sergio Spada, presidente della Cooperativa Agricola Brisighellese – Terra di Brisighella –. Non sono isolati i casi di agricoltori, non soci, che si sono dovuti rivolgere fuori regione per le proprie olive. Il nostro frantoio, non solo ha molito tutte le olive dei propri soci, ma ha fatto il possibile per dare una risposta anche ai numerosi clienti che richiedevano il servizio».
Il presidente sottolinea inoltre il valore sociale della cooperativa: «Essere una Cooperativa ci ha consentito di ridurre in modo significativo i costi di lavorazione delle olive, sia per i soci – che nella campagna 2024 hanno visto un abbattimento fino a 18 euro a quintale – sia per i clienti, per i quali sono stati predisposti dei buoni spesa a parziale rimborso dei costi sostenuti. È con orgoglio che vediamo confermato ancora una volta il ruolo, anche sociale e di servizio, che la Cooperativa riveste per la compagine sociale e per tutto il territorio».
Un’estate ricca di eventi
Durante l’estate 2025, Terra di Brisighella ha partecipato con i propri prodotti a numerosi eventi nel territorio romagnolo. Il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 25 luglio, al Tramonto DiVino di Riccione, dove sarà possibile degustare e acquistare l’olio EVO Brisighello














