Nella cornice della Concattedrale di Santo Stefano, a Modigliana, si è tenuto il primo concerto della rassegna promossa per valorizzare il patrimonio organistico locale in occasione dei 450 anni dalla morte di Cosimo I de’ Medici.
Un percorso musicale tra arte, storia e territorio
«Una preziosa occasione per lasciarsi guidare dalla musica alla riscoperta del territorio, contribuendo allo stesso tempo alla salvaguardia di un’eredità culturale di straordinario valore». Con queste parole la Pro loco di Terra del Sole ha presentato la rassegna concertistica per organo ideata per ricordare Cosimo I de’ Medici, fondatore della cittadella fortificata.
La rassegna si articola in tre appuntamenti ospitati in altrettanti edifici di culto a Modigliana, Terra del Sole e Dovadola, con l’obiettivo di promuovere gli organi storici del territorio e valorizzare il patrimonio artistico e liturgico delle chiese che li conservano.
Andrea Vannucchi incanta Modigliana con l’organo Agati
Il primo appuntamento si è svolto domenica 15 giugno alle 17.30 nella Concattedrale di Santo Stefano a Modigliana, dove ha suonato il maestro Andrea Vannucchi, organista pistoiese e direttore artistico della Fondazione Accademia di Musica Italiana per Organo. Vannucchi è anche organista titolare della Cattedrale di Fiesole e docente presso il Conservatorio G.B. Martini.

Protagonista della serata, il prezioso organo ottocentesco costruito da Giosuè Agati, recentemente restaurato, che ha offerto una resa sonora particolarmente apprezzata dal pubblico presente, composto da numerosi modiglianesi e visitatori provenienti anche da fuori città.
Il valore storico del Duomo raccontato da Enzo Staffa
Prima del concerto, Enzo Staffa, esperto di storia locale, ha tenuto una breve introduzione sulla storia del Duomo di Modigliana, permettendo ai presenti di comprendere meglio il contesto artistico e spirituale che ospita l’importante strumento.














