Lunedì 30 giugno prenderà il via il Centro Ricreativo Estivo di Modigliana, organizzato dal Comune e gestito dalla cooperativa ZeroCerchio, con un’edizione 2025 particolarmente significativa: sei settimane di attività, un numero record di iscritti e il totale riconoscimento dei contributi per le famiglie richiedenti.
Un’estate educativa ed inclusiva grazie ai fondi regionali
L’edizione 2025 del Centro Estivo di Modigliana si distingue per la sua durata eccezionale e per la partecipazione numerosa: sono 83 i bambini iscritti nelle settimane centrali di luglio, un record assoluto per il servizio.
Il progetto, promosso e finanziato in parte dalla Regione Emilia-Romagna, ha potuto contare sui contributi straordinari destinati ai Comuni colpiti dall’alluvione, consentendo l’estensione del servizio a sei settimane complessive.
Le prime cinque si svolgeranno nel mese di luglio presso la scuola primaria Pietro Alpi, mentre la sesta è prevista nella prima settimana di settembre presso il circolo parrocchiale di Santo Stefano.
Sostegno concreto alle famiglie: contributi garantiti per tutti
Attraverso la partecipazione al progetto Conciliazione Vita-Lavoro promosso dalla Regione, le famiglie con un ISEE fino a 26.000 euro hanno potuto richiedere un contributo fino a 300 euro, corrispondente a tre settimane di frequenza.
Sono 68 le famiglie che hanno presentato richiesta per un valore complessivo di 20.000 euro. La Regione ha accolto 43 domande, finanziando un importo pari a 13.000 euro. Per garantire il sostegno anche alle famiglie escluse, la Giunta comunale di Modigliana ha scelto di coprire il restante fabbisogno di 7.000 euro attraverso i fondi post-alluvione destinati all’inserimento sociale.
Superpoteri per crescere: il tema dell’edizione 2025
Il Centro Estivo è articolato in due moduli: CRE, rivolto ai bambini della scuola primaria, e CREM, destinato ai più piccoli dell’infanzia. Le attività proposte sono ludico-ricreative, con particolare attenzione alla coesione e alla scoperta del territorio.
Il tema dell’edizione 2025 è quello dei Super Eroi, un filo conduttore pensato per aiutare i bambini a esplorare le proprie doti interiori, attraverso simbolici superpoteri come amicizia, natura, gioia, creatività, coraggio, empatia ed energia.
Un impegno educativo che guarda al futuro
«Come amministrazione comunale – dichiara la vicesindaco Alice Lancioli – lavoriamo da anni per l’inserimento sociale dei bambini, consapevoli che questo rappresenta il primo strumento per garantire stabilità femminile, soprattutto alle donne».
In quest’ottica si inserisce anche l’attenzione al servizio dell’asilo nido I Cuccioli, che da settembre raggiungerà la capienza massima di 38 bambini tra i 6 e i 36 mesi. Un traguardo importante che conferma la centralità dei servizi educativi nel territorio e la necessità di continuare a lavorare in sinergia con la Regione per garantire politiche efficaci a sostegno delle famiglie.














