La Guardia di finanza di Ravenna ha reso noti i risultati dell’attività operativa del 2024 e dei primi mesi del 2025: un’azione estesa e articolata, che spazia dall’evasione fiscale alla lotta alla criminalità organizzata, dalla tutela del Pnrr al contrasto del traffico di stupefacenti.
Evasione fiscale e lavoro nero sotto osservazione
Sono oltre 4.746 gli interventi e 443 le indagini della Guardia di Finanza di Ravenna per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.
I dati del 2024 e i primi mesi del 2025 sono stati presentati oggi alla caserma Orazio Baia. Le ispezioni hanno scoperto 37 evasori totali (molti dei quali attraverso piattaforme di commercio elettronico), 212 lavoratori in “nero” o irregolari e sei casi di evasione fiscale internazionale.
I denunciati per reati tributari sono 120, di cui quattro in arresto e sono state effettuate proposte di sequestro per 71 milioni di euro. Segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale e sequestrati beni profitto dell’evasione e delle frodi fiscali per oltre 10 milioni. Sono poi 39 gli interventi in materia di accise con evasione accertata di 6 milioni, mentre nel settore doganale sono stati accertati evasioni per 130.000 euro con 391 visite doganali.
Contrabbando e gioco illegale: tabacchi e sanzioni
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare, con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, oltre 21 tonnellate di tabacchi, mentre sono 26 gli interventi in materia di gioco illegale con 2 violazioni, in materia di apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento (sanzioni per 54.000 euro).

Controlli sul Pnrr e sulla spesa pubblica
Passando ai controlli sui progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Pnrr, sono stati eseguiti 65 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre un miliardo.
Sul fronte della spesa pubblica, nello stesso periodo, 133 gli interventi, di cui 80 sul reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. Il contrasto alle frodi ha fatto scoprire contributi indebitamente percepiti per oltre 1,1 milioni di euro. Sono 50 le indagini in tema di spesa pubblica con 74 denunciati e 16 segnalati alla Corte dei conti con l’accertamento di danni erariali per circa 7 milioni.
Reati finanziari e riciclaggio
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, e in particolare in materia di riciclaggio e autoriciclaggio, sono stati eseguiti 16 interventi, che hanno portato 29 denunciati e due arresti. Sequestrati beni per 2,8 milioni. Sono state investigate oltre 274 operazioni finanziarie sospette in ambito riciclaggio o finanziamento al terrorismo. Otto i denunciati per abusi finanziari con canali telematici. Sul cybercrime un intervento e una denuncia a un soggetto che aveva criptovalute con plusvalenze per oltre 24 milioni di euro.
Società, usura e responsabilità amministrativa
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, 56 i denunciati, di cui 4 arrestati, e due denunce per usura. In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 19 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 29 soggetti giuridici, con sequestri per circa 700.000 euro.
Traffico di droga e sicurezza del territorio
Nel contrasto al crimine organizzato sono state concluse due indagini che hanno permesso di denunciare due soggetti. Sempre nello stesso periodo, la Gdf ha sequestrato 170 chili di sostanze stupefacenti: cocaina (161 chili), eroina (0,5 chili), hashish (3 chili), marijuana (0,5 chili) e altre droghe sintetiche (5 chili), e denunciato 86 soggetti (di cui 18 arresti). Sul versante della tutela del mercato gli interventi sono stati 192 con 12 soggetti denunciati e 193.000 prodotti contraffatti o non sicuri sequestrati. Infine l’attività di controllo del territorio, con circa 7.000 interventi.














