Dal 2 al 10 maggio, la città di Durazzo, in Albania, ospita il Campionato Europeo Master di Pesistica, riservato agli atleti dai 35 anni in su. Tra gli oltre 900 partecipanti ci sarà anche Elisa Mazzolini, atleta della Pesistica RMG di Cotignola, selezionata per rappresentare l’Italia nella categoria femminile dei 59 kg.
“Qualificazione di Mazzolini riconoscimento per un bel percorso tecnico”
La presenza di Elisa Mazzolini all’European Masters Weightlifting Championship, organizzato dalla European Masters Weightlifting Association (EMWA), rappresenta motivo di grande orgoglio per la Pesistica RMG di Cotignola, e in particolare per il responsabile tecnico e presidente Simone Dalpozzo, che accompagnerà l’atleta in questa esperienza internazionale.
Dalpozzo sottolinea: «Elisa non è stata dotata di forza o talento fuori dal comune, ma ha una dote che hanno solo i campioni: una determinazione straordinaria. La qualificazione di Elisa Mazzolini conferma il riconoscimento del bel percorso tecnico, comportamentale e di squadra che l’atleta sta seguendo».

Un cammino fatto di perseveranza e consapevolezza
Saranno 380 le atlete femminili in gara, e Elisa dovrà confrontarsi nella sua categoria con altre due italiane. La sua storia è fatta di sfide superate con costanza e passione.
Non nasconde, infatti, le difficoltà iniziali: «Per me non esiste qualcosa che non si può fare: non esiste il “tu non ce la farai”… e la pesistica per me rappresenta in pieno questo senso di rivalsa. Riuscire in qualcosa che per me è difficile, per cui non nasco portata ed è per giunta iniziato con il piede sbagliato (alla prima gara nel 2021 feci un gloriosissimo fuori gara con 3 alzate nulle sullo strappo!)».
Poi aggiunge: «La pesistica è precisione, attenzione, dedizione, starci dentro anche quando va male… è un meraviglioso lungo viaggio sportivo e non solo: mi ha reso un’Elisa matura, più consapevole e determinata».
Concentrarsi su sé stessi, senza pressioni
Con uno spirito positivo e determinato, Elisa guarda alla sua prima esperienza europea con uno sguardo lucido: «Questo europeo per me è una gara nuova, cimentarmi in qualcosa di inedito. Mi chiedono se sono agitata e in realtà ancora no! Sono emozionata e molto curiosa. Voglio affrontare questa “gita” con tanta energia positiva e concentrazione, riducendo al minimo le aspettative su piazzamento e sugli altri, ma stando focalizzata su me stessa».