Ieri è venuta a mancare a Roma (nel convento di via Monti della Farnesina), all’età di 77 anni e per una lunga malattia, una grande religiosa e una persona dotata di straordinaria simpatia e generosità: suor Paola.
Una vita per il prossimo
Al secondo Rita D’Auria, nacque a Roccella Ionica (Reggio Calabria) il 27 agosto 1947 ma si trasferì a Roma all’età di 20 anni, dove entrò nella congregazione delle Suore Scolastiche francescane di Cristo Re.
Dedicò la sua vita ad assistere il prossimo, in primis i giovani, i detenuti e le vittime di violenza. Per queste ultime due categorie di persone, fondò la onlus “So.Spe” (Solidarietà e Speranza), molto attiva nella capitale.
Ideò nel 1998, nel quartiere romano Bravetta, una casa famiglia per le ragazze madri e per i loro figli. In più lavorava come maestra all’istituto Sacro Cuore di Gesù alla Farnesina.
Star di “Quelli che il calcio”
Suor Paola è diventata famosa al grande pubblico anche per aver fatto parte, dal 1993 al 2005 del cast della trasmissione di Rai2 “Quelli che il calcio” (prima con Fabio Fazio e poi con Simona Ventura), in qualità di inviata della sua squadra del cuore, la Lazio.
Si ricorda simpaticamente il suo grande tifo per Giuseppe Signori, il decimo più grande marcatore del campionato italiano (con 188 reti) e, proprio con la Lazio, vincitore per tre volta della classifica cannonieri di serie A dal 1992 al 1996.
Suor Paola e il tifo per la Lazio
Il rapporto con la squadra capitolina trascendeva quello normale tra squadra e tifoso, per sfociare in scambi continui di solidarietà tra la società laziale e suor Paola, specialmente quando divenne presidente della Lazio nel 2004 Claudio Lotito.
Fra le tante iniziative, si ricordano i calciatori del club in veste di camerieri alle cene di beneficenza della casa famiglia di suor Paola e le partite ufficiali giocate, in assenza degli sponsor, con il logo di “So.Spe”.
Fu insignita dell’onorificenza di “Ufficiale al merito della Repubblica Italiana”
Per la sua grande attenzione verso i più bisognosi, suor Paola venne insignita nel 2021 dell’onorificenza di “Ufficiale al merito della Repubblica Italiana”. Anche se ci ha lasciato fisicamente, lei vivrà per sempre nei nostri cuori, attraverso tutto il bene che ha fatto. Come infatti ha detto Bob Marley: “Vivi per te e vivrai invano; vivi per gli altri, e ritornerai a vivere”.
Emanuele Zavaglia