Il 5 aprile 1985, con la disputa delle prime prove libere del Gp del Brasile, il Minardi Team debuttava in Formula Uno. C’era Pier Luigi Martini alla guida della monoposto messa in pista da Gian Carlo Minardi, nel primo dei sedici Gran Premi di quella stagione.
Iniziava così una straordinaria avventura che sarebbe andata avanti per 21 anni con 340 Gran Premi disputati.
Il Panathlon Club Faenza dedica il meeting mensile in programma martedì 11 marzo, alle ore 20,15 al bistrot ristorante “Rossini” (piazza del Popolo 22 – Faenza), a quei giorni che segnarono l’arrivo del Minardi Team nella più prestigiosa vetrina mondiale dell’automobilismo e a tutto quello che ne seguì.
La serata dal titolo “Un sogno divenuto realtà, quaranta anni dopo” celebrerà un mondo che ancora oggi ha tanti appassionati come dimostra annualmente il successo che riscuote l’Historic Minardi Day.
Ospiti e relatori dell’incontro saranno il manager automobilistico Gian Carlo Minardi, consulente e opinionista sportivo e dal 2020 presidente della società che gestisce l’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, Pier Luigi Martini, il pilota che ha lasciato l’impronta più significativa nel team faentino, disputando 107 Gran Premi di F1 con la scuderia Minardi e l’ingegner Gabriele Tredozi, che iniziò la carriera nella squadra faentina appena uscito dall’Università fino a diventare direttore tecnico dal 2001 al 2005.


“Motore di tutto, e mai metafora è più calzante – dice Giovanni Mingazzini, presidente del Panathlon Club Faenza – è stato Gian Carlo Min