È partita l’8 dicembre scorso una sperimentazione che istituisce nuove aree pedonali, nel centro storico. Fino al 31 gennaio alcune zone, limitrofe a piazza del Popolo, non saranno accessibili ai veicoli, con l’obiettivo di rendere il centro faentino, messo a dura prova da pandemia e alluvione, più vivibile e attrattivo. Nel dettaglio si tratta di: via Pistocchi, corso Mazzini (tratto tra via Fanini e via Pistocchi), via Pasolini, via Bertolazzi, via Torricelli (tratto tra Piazza del Popolo e Via Zuffe), vicolo Sant’Antonio, via Marescalchi (tratto tra via Torricelli e piazza Martiri della Libertà e tra piazza della Libertà e corso Saffi) e via Barilotti (tratto tra via Marco da Faenza e piazza della Libertà).
Le novità non finiscono qui, perché dal 2025 a presidiare la zona a traffico limitato arrivano quattro varchi d’accesso, con il cosiddetto “vigile elettronico” a monitorare gli ingressi dei veicoli a motore, come avviene ormai in molte città italiane. Tutto questo è inserito all’interno delle linee guida del Pums (Piano urbanistico per la mobilità sostenibile). Per approfondire questi interventi abbiamo incontrato Luca Ortolani, assessore alla Mobilità.
Ortolani, con la “sperimentazione natalizia” cosa cambia per le zone interessate?
Abbiamo approfittato delle festività natalizie, quando negli esercizi commerciali che popolano il centro storico c’è un afflusso maggiore di persone, per iniziare un percorso che ci porterà a rivedere complessivamente il regolamento degli accessi alla Ztl e alle zone pedonali. Siamo intervenuti, istituendo nuove aree pedonali, in quelle zone del centro dove c’è un evidente conflitto tra la presenza dei veicoli a motore e gli spazi dedicati ad eventi, iniziative culturali e ai dehors delle attività commerciali, che dal periodo covid in poi richiedono di poter usufruire di spazi esterni, che ormai sono molto frequentati anche d’inverno. Crediamo che, in determinate aree, rinunciare alle auto sia un piccolo prezzo da pagare per avere un centro storico più vivibile e a misura di famiglie. Chi è già titolare di un permesso Ztl non dovrà richiederne uno nuovo, in questa fase, perché sarà equiparato al permesso per aree pedonali.
Una volta terminata la sperimentazione queste aree rimarranno pedonali?
Se non emergono criticità sì, le modifiche diventeranno permanenti.
Capitolo Ztl. È imminente l’entrata in funzione dei quattro varchi di accesso. Dove saranno posizionati?
Saranno attivi dopo le feste di Natale. Inizialmente, ci sarà una fase, della durata di un mese, in cui sarà presente la Polizia locale e poi saranno accesi i varchi elettronici. Saranno installati in corso Saffi, via S.Maria dell’Angelo, via XX Settembre e via Pascoli, quest’ultimo per proteggere la Ztl scolastica.
La Ztl sarà quindi estesa?
No. L’estensione della Ztl a Faenza rimane la medesima, così come gli orari d’accesso, con quella di corso Saffi che resta l’unica zona a traffico limitato 0-24, tra quelle presidiate. Ci saranno semplicemente quattro varchi d’ingresso, presidiati da telecamere per rendere più vivibile il centro storico. Dai dati in nostro possesso infatti emerge un volume di traffico significativo in centro, con conseguente inquinamento acustico e atmosferico e questo è dovuto anche a chi si introduce all’interno della zona a traffico limitato, senza permesso, in assenza di controlli. Per questo abbiamo deciso di intervenire, per salvaguardare la parte centrale della città, anche sotto il profilo identitario e culturale, dalle auto.
Prima di introdurre queste novità, l’amministrazione si è confrontata con le attività commerciali del centro?
Poter passeggiare e vivere in serenità il centro, senza preoccuparsi del traffico, è un tema importante anche per i commercianti. In una città delle dimensioni di Faenza ci si può spostare in centro, lasciando l’auto in aree limitrofe oppure usufruendo del trasporto pubblico locale.
Parallelamente, come amministrazione, abbiamo tutta l’intenzione di semplificare la vita a residenti, artigiani e attività commerciali. Per questo rivedremo il regolamento di accesso alla Ztl, rendendolo più flessibile e ampliando le fasce orarie in cui è possibile usufruire di permessi.
Per consentire a chi vuole visitare il centro di accedere senza auto, saranno realizzati anche nuovi parcheggi?
È importante garantire la possibilità di parcheggiare, vicino al centro ed è proprio per questo che, in attesa della realizzazione di nuovi parcheggi, la zona a traffico limitato sicuramente rimarrà così com’è e non verrà estesa. Un passaggio importante sarà lo spostamento della stazione delle corriere, da cui si potranno ricavare nuovi posti auto e, successivamente, il trasferimento della caserma dei Vigili del Fuoco, con la realizzazione di un nuovo parcheggio interno, a raso. C’è poi un confronto tecnico in corso, per la realizzazione di un parcheggio multipiano, che mira a individuare la soluzione più rapida e funzionale. Tra le aree che potrebbero essere adatte ci sono il parcheggio di Faenza Uno, via Renaccio oppure piazza Ricci.
Samuele Bondi