L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna prosegue nel suo impegno per la sicurezza del territorio: approvato il secondo aggiornamento del piano di emergenza, con novità significative per migliorare la gestione delle calamità naturali e la comunicazione con i cittadini

Matteo Giacomoni (sindaco Bagnacavallo): “Necessità di avere un piano efficace emersa con ancora più forza dopo le recenti alluvioni”

Continua il perfezionamento del piano di emergenza dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna: a dicembre la giunta dell’Unione ha approvato il secondo aggiornamento dello strumento, che contempla alcune novità operative e logistiche per la gestione delle emergenze.

«L’Unione della Bassa Romagna dispone di uno dei piani di emergenza più avanzati e aggiornati a livello regionale – ha dichiarato Matteo Giacomoni, sindaco referente per la Protezione civile dell’Ucbr -.

La necessità di dotarsi di uno strumento sempre più efficace ed efficiente è emersa con maggiore forza in seguito all’alluvione del 2023 e maturata ulteriormente con le successive calamità (il tornado di luglio 2023 e le nuove alluvioni di settembre 2024). Il Piano di protezione di protezione civile è per noi uno strumento vivo, in costante aggiornamento, che si adatta al territorio e alle nuove esigenze operative».

Nuovi luoghi di ricovero e strumenti di comunicazione

Tra le novità, vi è l’individuazione di luoghi di ricovero apribili in caso di emergenza, mentre vengono formalizzati tutti i passaggi inerenti la diffusione delle informazioni alla popolazione in caso di allerta e pre allerta.

È stato inoltre implementato ulteriormente il sistema di Alert system: ora è possibile ascoltare il messaggio di allertamento anche richiamando il numero di servizio.

Come iscriversi agli strumenti di allerta

Per iscriversi al sistema di allertamento Alert system è necessario collegarsi al link:

Il sistema viene utilizzato esclusivamente in caso di comunicazioni urgenti, funziona su iscrizione volontaria ed è complementare a IT-alert: quest’ultimo è di competenza del servizio nazionale di protezione civile, funziona attraverso le celle telefoniche individuate per zona geografica, e non necessita di alcuna iscrizione.

Per la Bassa Romagna è disponibile anche il canale Telegram delle emergenze al quale è possibile iscriversi al link.

Nel corso del 2025 saranno organizzati momenti formativi per la cittadinanza dedicati al piano di emergenza.