Domenica 29 dicembre, la Diocesi di Faenza-Modigliana si raccoglierà per l’apertura del Giubileo. La celebrazione, presieduta dal vescovo monsignor Mario Toso, avrà luogo alle 18 in Cattedrale (con ritrovo, precedentemente, alle 17.30 alla chiesa di San Francesco), fulcro della vita diocesana e simbolo del cammino verso il Signore. L’iniziativa si inserisce nel solco tracciato da papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo, Spes non confundit.
Il Santo Padre ha invitato ogni diocesi a vivere un momento comune, segnato da un cammino che, partendo da un’altra chiesa, conduca alla cattedrale. Un gesto simbolico che rappresenta l’inizio di un cammino spirituale che culmina nell’Eucaristia, cuore della vita cristiana. Il 29 dicembre alle 17.30 la comunità si radunerà alla chiesa di San Francesco. Da qui, si darà inizio a un breve cammino processionale verso la Cattedrale, un segno concreto della conversione e della ricerca di una meta che è il Signore stesso. Durante la celebrazione sarà poi distribuito il vademecum del Giubileo. “Celebreremo insieme un Anno Santo – spiega il Vescovo Mons. Mario Toso -, ricevendo la misericordia del Signore, il suo perdono, perdonando, vivendo la giustizia, pregando, costruendo, per quanto dipende da noi, la pace. Sarà un anno particolare, caratterizzato da una speranza che non tramonta, quella di Dio. Dovrà essere un anno che genera uno shock spirituale e morale, capace di togliere, di ridurre per lo meno, i campi di rovine che ci attorniano. Saranno organizzate giornate speciali per vivere l’esperienza del pellegrinaggio e della confessione”.
Il vademecum “Pellegrini di speranza”
Il sussidio diocesano “Pellegrini di Speranza” si propone come uno strumento di riflessione e di guida in preparazione al Giubileo. Il volume, edito dalle Edizioni delle Grazie, nasce per e riscoprire il senso profondo della speranza cristiana. Il vademecum offre spunti di meditazione su tre dimensioni fondamentali della vita cristiana: speranza, misericordia e conversione. Trovano spazio le testimonianze di santi, beati e venerabili della nostra Diocesi, i segni di speranza sorti negli ultimi anni e le proposte di preghiera per i pellegrinaggi diocesani. Il testo si configura come un punto di riferimento prezioso per affrontare il cammino giubilare. “In questo vademecum – spiega il Vescovo Monsignor Mario Toso – vengono offerti alcuni punti di riferimento per riscoprirci pellegrini di speranza, in cammino verso un mondo migliore. Innanzitutto, vengono presentati i volti nei quali possiamo riconoscere che seguire il Signore è garanzia di una felicità che il mondo non può dare. Sono i santi, i beati, i venerabili e i servi di Dio che arricchiscono spiritualmente la nostra Chiesa diocesana. Essi sono come astri che brillano, punti di riferimento importanti per la spiritualità e per l’impegno pastorale.
Nella seconda parte della pubblicazione sono indicati alcuni segni di speranza. “Sono i semi piantati in un terreno buono che stanno germogliando – specifica il Vescovo – e di cui possiamo già vedere alcuni frutti nella nostra Diocesi. Conoscere e investire in queste iniziative sarà di vitale importanza per il futuro ecclesiale di questo territorio”. I segni sono tanti, come spiega monsignor Michele Morandi vicario generale e rettore del Seminario diocesano “dal Sinodo dei giovani, all’oratorio cittadino, segno tangibile di una chiesa in uscita che incontra ragazzi spesso al margini nella società, passando attraverso la comunità energetica, una delle prime in regione, senza dimenticare la scuola cattolica, la casa del clero, la comunità propedeutica, il cammino sinodale, le vocazioni e la visita pastorale”
Nella terza parte del sussidio sono raccolti alcuni formulari per organizzare i pellegrinaggi dei Vicariati alla chiesa Cattedrale, che avverranno nel Tempo di Quaresima.
Il Pellegrinaggio diocesano
Nel cuore del Giubileo, dal 24 al 26 marzo, la diocesi promuoverà un pellegrinaggio a Roma, che culminerà mercoledì 26 marzo con l’incontro con il Santo Padre e il passaggio della Porta Santa. “Il pellegrinaggio – spiega don Tiziano Zoli – referente diocesano per il Giubileo – è stato chiesto espressamente dal papa ed è un cammino comunitario di fede e di preghiera, non una gita”. La solenne Messa di Pentecoste, prevista per domenica 8 giugno, sarà un altro momento di grande significato. Il percorso giubilare si concluderà domenica 28 dicembre 2025, nuovamente nella festività della Sacra Famiglia, con una celebrazione di ringraziamento e chiusura del Giubileo. “I cinque vicariati della Diocesi – conclude don Tiziano Zoli – si recheranno a turno in pellegrinaggio in cattedrale durante la Quaresima, cui seguirà una messa conclusiva celebrata dal nostro vescovo”.
Le info sul sito diocesano
Per restare sempre aggiornati sulle iniziative diocesane legate al Giubileo, sul sito della diocesi è stata creata un’apposita sezione diocesifaenza.it/giubileo2025 raggiungibile attraverso l’home page del sito. Da qui gli utenti possono consultare specifiche sezioni che saranno costantemente aggiornate: il calendario degli eventi diocesani e i pellegrinaggi di vicariato, le parole e le omelie del Vescovo Mario, le preghiere e le celebrazioni, gli approfondimenti sui volti e segni di speranza.
Sarà inoltre possibile consultare i documenti ufficiali diffusi dalla Santa Sede.