Venerdì 22 novembre l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna è stata premiata ai Cresco Awards 2024 per il progetto «#Facciamo la differenza».

I Cresco Awards sono promossi da fondazione Sodalitas in collaborazione con Anci e con il patrocinio della Commissione europea e del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, nonché la collaborazione di aziende avanzate sul fronte della sostenibilità; premiano l’impegno dei Comuni italiani per lo sviluppo sostenibile dei territori in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.

Il premio che si è aggiudicato la Bassa Romagna, conferito dall’azienda Ntt Data, rientra nella sezione «Rifiuti: Non gettare via il futuro!»; consiste in supporto strategico e operativo nella realizzazione del progetto, con una squadra di esperti nell’area sostenibilità e tecnologie «green»; suggerimenti di sviluppo di strumenti digitali e interattivi, per migliorare l’efficacia della ludicizzazione e del monitoraggio dei risultati del progetto; organizzazione di un workshop formativo per studenti, famiglie e insegnanti, per rafforzare la consapevolezza e la partecipazione attiva.

A ritirarlo era presente il sindaco Stefano Sangiorgi, referente per l’Ambiente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna: «È un onore per il nostro territorio poter ritirare questo premio – ha sottolineato -, che conferma la costante dedizione riservata dalle nostre Amministrazioni ai temi dell’educazione ambientale».

#Facciamo la differenza è un progetto educativo realizzato in 44 classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Bassa Romagna, promosso dal Ceas (Centro di educazione alla sostenibilità) dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna in collaborazione con «La grande macchina del mondo», il programma di educazione ambientale del Gruppo Hera e gli educatori ambientali di Atlantide.

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Mira a coinvolgere studenti, docenti e famiglie nella creazione di un modello di sviluppo socialmente ed economicamente sostenibile, promuovendo la partecipazione collettiva verso comportamenti virtuosi.

L’obiettivo è scoraggiare l’abbandono dei rifiuti e aumentare la qualità della raccolta differenziata, promuovere più consapevolezza nei comportamenti e negli acquisti, aumentare la socialità e la conoscenza dei servizi ambientali presenti sul territorio.

Dopo l’incontro preliminare in cui le classi hanno dato fondo a tutte le loro conoscenze sul tema dei rifiuti, sui tempi di degradazione degli stessi nell’ambiente, sugli impatti negli ecosistemi provocati dal loro abbandono, hanno accettato la sfida a quiz sui temi della sostenibilità, mantenendo un serrato monitoraggio – con tanto di pesatura – delle loro azioni per «Fare la differenza», registrando il peso dei rifiuti prodotti in classe e operando la separazione corretta nelle diverse frazioni.

Anche le famiglie hanno dato il loro contributo raccogliendo e conferendo i «rifiutatissimi» presenti in casa, tutti quei rifiuti, magari ingombranti, che si accumulano nelle abitazioni e che spesso sostano indisturbati per molto tempo.

Gli educatori hanno successivamente raccolto i dati registrati e contemporaneamente consegnato a ogni classe partecipante tre risme di carta riciclata a cui hanno avuto diritto tutti gli iscritti al progetto.

Non è la prima volta che la Bassa Romagna svetta ai Cresco Awards, sempre grazie a progetti del CEAS Bassa Romagna dedicati all’educazione alla sostenibilità: l’obiettivo è stato centrato anche nel 2019 con il progetto «Generazione Futuro Green» sul tema dell’energia, nel 2020 con «Infanzia e natura», nel 2021 con «La sostenibilità come processo di apprendimento – Agenda 2030 a scuola» e nel 2023 con «Laboratori 20230 a scuola».

All’edizione di quest’anno, la nona, sono stati candidati 126 progetti da 105 enti (Comuni, Città metropolitane, Comunità montane o Unioni di Comuni di tutta Italia). In tutto i Cresco Awards hanno raccolto negli anni oltre mille progetti presentati da 802 enti locali.